Expo 2015, Renzi rottama pure l’inno di Mameli. La polemica corre sul web

2 Mag 2015 11:09 - di Romana Fabiani

Inno di Mameli il giorno dopo. Un piccolo ritocco all’arrangiamento o un’offesa alla storia patria? Tra le inevitabili polemiche sul battesimo di Expo 2015 anche quella sull’inno d’Italia che inaugura l’Esposizione Universale a Milano. «Siam pronti alla morte…» è diventato «siamo pronti alla vita… l’Italia chiamò». Così i bimbi del coro delle voci bianche ha intonato l’ultima strofa dell’Inno d’Italia suscitando il sorriso gongolate di Matteo Renzi.

L’Inno non si tocca

In poche ore è un tam tam di proteste che divampano sui social a difesa del testo originale composto dal giovane patriota risorgimentale nel 1847.  Il direttore del coro, Stefano Barzan, cerca di correre ai ripari spiegando l’antefatto e difendendosi così:«L’idea è di mia moglie e Renzi sapeva. I bambini erano felici». Milanese di origine veneta, 51 anni, Barzan non ci sta: «Abbiamo provato per dieci giorni. In quel passaggio, quelle parole “Siam pronti alla morte” stonavano in bocca a dei bambini. Così ne ho parlato a mia moglie e lei mi ha proposto la modifica: “Vita!” al posto di “Morte”. Subito l’ho riferito al regista e al responsabile delle musiche. Loro erano entusiasti. Le istituzioni sono state avvertite. E dopo pochi giorni è arrivato l’ok…».

Renzi rottama Mameli

Hanno modificato l’Inno? Non si può e non si deve, è la parola d’ordine dei contestatori. La signora Renzi, Agnese Landini, sfida le critiche mostrandosi amorevolmente commossa davanti al fuor d”opera dei bimbi. E Renzi si precipita a mettere la firma e a rottamare la strofa originale con piglio da Pierino: «Sì, siamo pronti alla vita e siamo pronti a dire benvenuti».

La protesta sul web

«… Totalmente impazziti. Storpiato l’Inno d’Italia all’Expo 2015. Ma siete totalmente impazziti?». È il tweet di Giorgia Meloni che fa da apripista alla levata di scudi.  In un successivo commento la leader di Fratelli d’Italia aggiunge: «All’Expo 2015 Renzi ha rottamato pure Mameli. Per lui era poco cool, ora aspettiamo che la Boschi scriva il nuovo Inno». Il protesta divampa sulla rete. “ cambia l’ con l’ennesimo colpo di mano strumentalizzando dei bimbi. Nessuno protesta o denuncia?, è uno dei tanti commenti.  “ ora può tutto, anche cambiare l’Inno nazionale! Vergognoso! Papa Bergoglio attento al Padre Nostro…”. È ancora: “Un po’ gospel ?!? Un po’ variata… Un po’ 2 palle ”. Serissimo il commento su Facebook di Stefano di Roma: “Vivere per la Patria è bello ma morire per la Patria è molto più bello, Mameli morto a 20 anni sul Gianicolo ce lo insegna tutti i giorni. L’inno non si cambia. Gli eroi son tutti giovani e belli!”.

http://video.corriere.it/siam-pronti-vita-cambia-finale-del-inno-d-italia/7d064f64-f006-11e4-ab0f-6f7d8bd494ab

 

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