Lussemburgo, prime nozze gay nel Granducato: si sposa il premier

15 Mag 2015 17:01 - di Redazione
Il premier lussemburghese Xavier Bettel

Primo matrimonio gay per un premier dell’Unione europea: il primo ministro del Lussemburgo, il democristiano Xavier Bettel, sposa venerdì il suo compagno Gauthier Destenay, architetto belga, grazie alla legge varata a giugno 2014, sei mesi dopo essere entrato in carica come successore di Jean Claude Juncker. Bettel aveva annunciato che la cerimonia sarebbe stata strettamente privata, ma lui stesso ha sostituito nei giorni scorsi la “foto di copertina” del suo profilo twitter con un’immagine assieme al suo futuro marito. Bettel, 42 anni, politico di centrodestra, si è legato a Gauthier Destenay, poco più giovane, nel 2010 con un’unione civile. Ma lo scorso agosto, subito dopo che il cattolicissimo Lussemburgo ha approvato la legge che riconosceva i matrimoni gay entrata in vigore a gennaio, Destenay ha chiesto a Bettel se avesse voluto sposarlo: «Gli ho risposto di sì», ha confessato il premier in una recente intervista al Los Angeles Times.

Il Lussemburgo ha adottato da poco la legge relativa alle nozze gay

La cerimonia, da cui la stampa è tenuta lontano, si svolge nella sede del municipio di Lussemburgo, seguita da una festa privata con 500 invitati che andrà avanti tutto il week-end. Tra gli invitati, il premier belga Charles Michel e l’ex premier belga Elio di Rupo, il primo leader apertamente gay dell’Unione europea. Niente paparazzi, rifiutate tutte le offerte di copertura dell’evento della stampa rosa,. L’unico gossip finora trapelato è che la festa si terrà in una tenuta storica, il Domaine La Gaichel tra Arlon ed Eischel, che si fregia di un ristorante stellato Michelin. Bettel è il primo premier dell’Ue a sposare un compagno dello stesso sesso, e il secondo nel continente europeo, dopo l’islandese Johanna Sigurdardottir che nel 2010 ha sposato la sua compagna. Il lussemburghese ha sempre detto di non aver mai voluto nascondere la sua sessualità: «Avrei potuto nasconderla o reprimerla, ma sarei stato infelice tutta la vita. Avrei potuto avere relazioni con qualcuno dell’altro sesso, avendo in segreto relazioni omosessuali. Ma mi sono detto che sei vuoi essere un politico onesto, devi essere onesto con te stesso e accettare quello che sei», ha detto alla tv belga RTBF.

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