Nel campo nomadi di Castel Romano ancora finti poveri: sgomberati 30 rom
Ancora il campo nomadi di Castel Romano, ancora finti poveri. Dopo l’operazione di una settimana fa che ha portato all’allontanamento di 40 persone, le forze dell’ordine hanno individuato almeno altri 30 rom «non bisognosi», che risiedevano nel campo pur avendo conti «a tre zeri».
I bambini lasciati al campo nomadi
L’operazione è partita nella mattinata dopo che gli scuolabus (almeno 6) erano partiti, anche se, ha fatto sapere la municipale, i bambini sono rimasti all’interno del campo. «Non è la prima volta – hanno spiegato i vigili – che durante queste fasi di sgombero i bambini e le donne dedite alla mendicità giornaliera in città e nelle metropolitane rimangono al campo».
I container riassegnati
Gli sgomberi hanno riguardato anche nuclei abitativi considerati a rischio dagli agenti, in quanto vicini alla parte del campo dove altri container sono stati dati alle fiamme alcune notti fa. Nelle unità abitative liberate verranno staccate le utenze utilizzate indebitamente e verranno apposti i sigilli. Successivamente i container potranno essere definitivamente portati via e distrutti oppure, è stato spiegato ancora, assegnati a nuclei familiari con reale bisogno di alloggio.