Padova, un cancello alla Gran Guardia contro i bivacchi alcolici

9 Mag 2015 16:55 - di Redazione

Basta alle chiassose comitive di ragazzi sedute sui gradini bianchi della loggia della ‘Gran Guardia’ a Padova. Il Comune, guidato dalla giunta leghista di Massimo Bitonci, ha annunciato che la famosa scalinata – luogo simbolo della ‘movida’ padovana – verrà presto recintata da un cancello metallico (rimovibile) alto un paio di metri. La decisione – riferiscono i quotidiani locali – è stata presa dall’assessore all’edilizia monumentale, Fabrizio Boron, che ora interesserà la Soprintendenza per avere lumi sulla fattibilità del progetto.

Ordinanza del sindaco: Vietato bere alcolici nelle piazze

 

Il ‘giro di vite’ – ha spiegato Bordon – ha a che vedere con la necessità di rendere “più pulita la città” ed evitare i “bivacchi alcolici” nelle ore serali, peraltro già proibiti da precedenti ordinanze della giunta Bitonci, che oltre ad una serie di divieti su schiamazzi e orari dei bar, vieterebbe anche di bere spritz e alcolici nelle piazze, fuori dalle aree di pertinenza dei locali pubblici. La scalinata della ‘Gran Guardia’ è però frequentatissima ad ogni ora del giorno da studenti, padovani e turisti, che sui quei gradoni sostano volentieri.

Un cancello a “tendina” che chiude la scalinata nelle ore notturne

L’idea del Comune, ha spiegato il sindaco Bitonci, non è però quella di uno sbarramento dei gradini 24 ore su 24. Il cancello dovrebbe essere a ‘tendina’, cioè richiudibile, per consentire di lasciare i gradini liberi di giorno e off-limits la sera e la notte, quando l’affollamento ‘alcolico’ è maggiore. La loggia del Gran Consiglio, nota come ‘Gran Guardia’ – fu usata come comando militare durante la dominazione austriaca – è un’elegante architettura eretta tra il ‘400 e il ‘500, emblema del nuovo Rinascimento, firmata da Giovanni Maria Falconetto. Si staglia con i suoi marmi bianchi e le sette eleganti arcate di fianco alla vivace Piazza dei Signori, ogni giorno sede di un mercato all’aperto, a due passi dal Palazzo della Ragione e del Duomo.

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