Un parà muore in un’esercitazione. Era un militante di CasaPound
Un paracadutista dell’Esercito è morto all’aeroporto di Tassignano, in provincia di Lucca, durante un lancio di esercitazione: il paracadute non si è aperto.
Fabio Comini aveva 26 anni, era un militante di CasaPound
Fabio Comini aveva 26 anni, era di Ascoli Piceno, apparteneva al quarto reggimento Alpini paracadutisti di stanza a Verona, ma era in addestramento alla Folgore di Pisa. Alla passione per il paracadutismo univa quelle per la politica e per la natura, anche queste portate avanti con grande impegno: era un militante di CasaPound Italia e un iscritto della Muvra, il gruppo di escursionismo del movimento, cui sono dedicate molte foto del suo profilo facebook (da cui è presa anche quella usata in questo articolo).
Le condoglianze del ministro
L’incidente è avvenuto intorno alle 12, a dare l’allarme sono stati gli stessi colleghi del ragazzo che si sono accorti della mancata apertura del paracadute. Sul posto sono intervenuti il personale della Brigata Folgore e i carabinieri, assieme al sostituto procuratore di Lucca Aldo Ingangi. «Aspettiamo che la magistratura faccia luce sulle cause dell’accaduto», ha detto il sottosegretario alla Difesa, Gioacchino Alfano, esprimendo il «più sentito cordoglio ai familiari e ai colleghi del giovane paracadutista». E «le più sentite condoglianze e il sentimento di vicinanza della Difesa e mio personale» alla famiglia e a tutto l’esercito sono arrivate anche dal ministro Roberta Pinotti. «La prematura scomparsa del caporal maggiore dell’Esercito Fabio Comini rappresenta una grave perdita per i suoi cari e per la grande famiglia delle Forze armate», ha sottolineato ancora il ministro.