Pasticcere ucciso a Pescara, i Carabinieri arrestano l’omicida

6 Mag 2015 17:22 - di Redazione

I carabinieri di Pineto (Teramo), dopo una caccia all’uomo durata alcune ore, hanno arrestato Giovanni Raffaele Grieco, ritenuto responsabile dell’omicidio del pasticciere di Pescara Gianni Orlando. Grieco, a quanto appreso, era sdraiato su una panchina sotto la pineta di Pineto. I carabinieri della locale Stazione e della Compagnia di Giulianova (Teramo) che stavano pattugliando l’area lo hanno riconosciuto e fermato. Il quarantunenne è stato tradotto in camera di sicurezza, ma si è rifiutato di parlare e spiegare i motivi del suo gesto. L’omicidio, a quanto si è potuto ricostruire, sarebbe scaturito da una lunga serie di liti.  Il commerciante sarebbe stato infatti accoltellato al culmine di una ennesima lite che è degenerata. Tra i due c’era infatti un pregresso di vecchie ruggini condominali, anni di screzi, con tanto di denunce e procedimenti pendenti. Secondo una prima ricostruzione il Grieco, per l’ennesima volta, avrebbe affrontato la vittima per problemi relativi alla gestione del locale, rumori e vivibilità. Il pasticcere Giandomenico Orlando, arrivato all’ospedale di Pescara già in arresto cardiaco, sembra sia stato colpito da almeno due coltellate di cui una letale all’arteria succlavia.

Pasticcere ucciso

Rabbia, dolore e scene di disperazione subito dopo l’accoltellamento mortale di Giandomenico Orlando. La moglie del 67enne pasticcere e i figli hanno accusato anche dei leggeri malori all’interno del bar-pasticceria di via Puccini, tanto da richiedere l’intervento di una ambulanza. Urla e pianti disperati dall’interno dei locali si sono uditi distintamente sulla strada che, all’ora dell’accoltellamento era piena di gente, considerando anche la presenza della scuola elementare proprio di fronte il luogo dell’omicidio. Tanti, fra parenti ed amici della famiglia Orlando sono poi arrivati al pronto soccorso dell’ospedale civile dove i sanitari si sono prodigati con le manovre rianimatorie senza però riuscire a salvare il pasticciere. La famiglia Orlando é conosciutissima in città oltre che per lo storico punto vendita di via Puccini, per il laboratori di pasticceria che riforniscono diversi bar di Pescara.

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