Paura a bordo del traghetto “Francesca”: fiamme in sala macchine
Ancora un traghetto in fiamme: dopo l’incubo della Norman Atlantic, stavolta l’incendio è divampato intorno all’una di martedì notte, per cause non ancora accertate, nella sala macchine del traghetto Francesca della linea Adria Ferries, partito da Bari con circa 260 persone a bordo tra passeggeri ed equipaggio, e diretto a Durazzo, dove sarebbe dovuto arrivare alle 8 del mattino.
L’incendio sul traghetto “Francesca”
Dunque, ancora momenti di paura nella notte a bordo di una nave in navigazione che, quando l’incendio è scoppiato, si trovava a sette miglia dalla costa pugliese diretto in Albania. Paura che però non è arrivata a tramutarsi in vero e proprio panico per la tempestività e l’efficienza del personale di bordo e dei team antincendio, che sono riusciti autonomamente a tenere sotto controllo la situazione e a domare le fiamme. Tanto che, non appena è scattato l’allarme, sono state approntate le scialuppe, che però non si è arrivati ad utilizzare visto che, per fortuna, non è mai stato dato l’ordine di abbandono nave. L’incidente non ha procurato feriti, e nessuna delle persone a bordo ha avuto necessità di ricorrere a cure mediche. Le condizioni dei passeggeri – fanno sapere gli addetti ai lavori – sono buone: «La macchina dei soccorsi ha funzionato bene, le procedure di sicurezza a bordo sono state seguite alla perfezione», hanno infatti prontamente riferito dalla Capitaneria di porto di Bari che ha coordinato i soccorsi. I passeggeri, una volta a Bari, appena rifocillati e assistiti, dovrebbero riuscire a riprendere il viaggio verso Durazzo su un’altra motonave.
La macchina dei soccorsi
Il traghetto Francesca – non appena segnalata la situazione – è stato immediatamente raggiunto da tre mezzi della Capitaneria di porto di Bari, da vedette della Guardia di finanza e dei Vigili del fuoco. Il rogo, infatti, ha messo fuori uso i motori, motivo per cui si è reso necessario rimorchiare l’imbarcazione riportandola nel porto. In nottata mezzi dei vigili del fuoco e della capitaneria di porto hanno raggiunto la nave per i soccorsi, quindi, insieme con Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri, sono rimasti in attesa che terminassero le operazioni di ormeggio – fatalità – sulla banchina di fronte quella del Terminal crociere dove è ormeggiato, dal febbraio scorso, il relitto della Norman Atlantic.