Pensioni, il centrodestra contro la beffa di Renzi: restituire i soldi a tutti
Un’altra beffa per gli italiani. Dopo la sentenza della Consulta, Matteo Renzi a pochi giorni dalle elezioni regionali annuncia il suo piano farsa sulle pensioni. E porta in Consiglio dei ministri la “sua” soluzione: il primo agosto quattro milioni di pensionati riceveranno cinquecento euro, un’ “una tantum” che andrà in tasca a quanti ricevono una pensione sotto i tremila euro. Una soluzione che il centrodestra ha subito bocciato.
Pensioni, il centrodestra all’attacco contro il piano farsa di Renzi
«Non credo che sia una cosa corretta – ha subito osservato il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi – dopo la sentenza della Corte Costituzionale tutti i pensionati devono vedersi restituiti i soldi». Su Twitter Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia e candidato governatore della Regione Liguria, ha scritto: «Renzi non può fare come vuole. Non stiamo a #Renzyland, restituisca tutto ai pensionati. Presto e come sentenza vuole. Dove sono quei soldi?». Dal canto suo, Maurizio Gasparri ha definito l’annuncio un «imbroglio e furto dell’ineffabile Renzi. Vuole aggirare la sentenza della Corte Costituzionale sulle pensioni restituendo solo una piccola parte dei soldi dovuti. Questa si chiama truffa. Intollerabile. Pagare fino all’ultimo euro a tutti». Il senatore di Forza Italia ha poi affermato: «Pronti a sostenere montagne di ricorsi contro l’abuso di Renzi che medita colpi ancora peggiori a danno di tutti i pensionati, trasformando gli assegni di tutti retroattivamente, con tagli illegali a raffica. Il banditismo di Stato sarà perseguito».
Brunetta: se Renzi restituisce solo due miliardi ne ruba 16 agli italiani
Calcoli alla mano Renato Brunetta ha puntualizzato che se «Renzi restituisce solo due miliardi ne ruba sedici». Il conto è subito fatto: «Sulla sentenza della Consulta che ha dichiarato illegittimo il blocco dell’adeguamento all’inflazione degli assegni pensionistici oltre tre volte il minimo dal 2012 a oggi, per cui a ciascun pensionato spetta un rimborso di almeno tremila euro, per un totale di diciotto miliardi, dando per buoni i numeri detti all’Arena, Renzi, che vuole restituire solo cinquecento euro solo ad alcuni e non a tutti, per un totale di due miliardi, ne ruba sedici ai pensionati italiani. Ripetiamo: se Renzi restituisce solo due dei diciotto miliardi dovuti, vuol dire che gli altri sedici li toglie dalle tasche dei pensionati. È un imbroglio inaccettabile».
Meloni: restituire il maltolto a tutti i pensionati
Dal canto suo, Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia ha scritto su Twitter: «Caro Renzi sulle pensioni ecco la soluzione: fatevi ridare dalle banche i soldi che gli avete regalato e restituite il maltolto ai pensionati». E poi in altro tweet ha rilanciato: «Ai pensionati d’oro avete ridato tutti i soldi, fatelo anche con le altri. Rubate ai poveri per dare ai ricchi».
Salvini: la Lega è pronta a fare ricorso
Duro il leader della Lega, Matteo Salvini: «Renzi ha fottuto una volta gli italiani con gli 80 euro, non li frega una seconda volta, i pensionati italiani non hanno bisogno di elemosine, Renzi deve restituire tutto e subito, non un po’ e a rate. La Lega è pronta a fare ricorso se Renzi non rispetta la sentenza della Consulta. O restituisce tutto il dovuto a sei milioni di pensionati derubati o facciamo le barricate in Parlamento. I soldi si trovano. È indegno che Renzi dia la mancetta di cinquecento euro solo ad alcuni ad agosto».