Il piano Ue sugli immigrati? Una vera “eurofregatura” per l’Italia

27 Mag 2015 18:21 - di Redazione

Centrodestra concorde: la proposta della Ue sui migranti è un’autentica eurofregatura per il nostro Paese. Ecco per quali ragioni. «La proposta dell’Unione europea sulla “relocation” contiene degli elementi di novità importanti, seppur tardivi, ma anche degli elementi di dubbia efficacia, almeno per l’Italia. Il piano sembra cioè riproporre quel ritornello della canzone napoletana “Chi ha avuto ha avuto, chi ha dato ha dato, scurdammoce o passato». È quanto dichiara il capogruppo di Fratelli d’Italia-An Fabio Rampelli che prosegue: «L’ipotesi infatti di escludere nella riallocazione i migranti fino a oggi giunti in Italia e di considerare il progetto valevole soltanto dalla sua approvazione di fatto costringe il nostro Paese a tenersi i migranti arrivati fino a oggi è che continueranno a giungere sino a quella data». «Non ci sembra affatto una buona notizia – ha proseguito Rampelli – anche perché l’Italia sarà costretta ad accoglierne altre decine di migliaia in una fase di assoluta saturazione dei centri di accoglienza che, nelle aree metropolitane, rischiano di far esplodere il disagio urbano». «Siamo comunque in attesa della parte che noi riteniamo ancora più importante – ha concluso il capogruppo – quella sui trafficanti di uomini, gli scafisti, sulla distruzione dei barconi, sui respingimenti e sui rimpatri, sugli aiuti a quei Paesi che garantiranno il blocco delle frontiere per i trafficanti di uomini provenienti dal Corno d’Africa e diretti sulle coste libiche. A quando questo aggiornamento?».

Gasparri: l’agenda Ue sugli immigrati un fallimento

Altrettanto caustico il commento di Maurizio Gasparri. «L’agenda Ue sull’immigrazione è un fallimento. È partita con il piede sbagliato, creando una confusione incredibile sulla questione delle cosiddette quote che ora scopriamo non essere mai esistite. La riunione di oggi è servita a certificare l’irrilevanza assoluta dell’Italia che per colpa di Renzi, Mogherini e compagnia varia sarà costretta a subire ancora l’invasione in corso». Lo dichiara il senatore Maurizio Gasparri (Forza Italia). «Si parla – aggiunge – di redistribuzione dei profughi e poi dei richiedenti asilo, ma nulla si dice della stragrande maggioranza di immigrati giunti e che continueranno ad arrivare in Italia e che sono clandestini. Il governo italiano spaccia ancora per successo quello che per noi è l’ennesima fregatura, un’umiliazione continua come dimostra l’operazione Triton estesa peggio di Mare nostrum. Blocco navale come previsto dalla stessa Carta Onu, distruzione dei barconi, interventi di soccorso direttamente in Libia. Queste le uniche soluzioni. E intanto nelle nostre città si rischia la rivolta sociale perché i cittadini sono stanchi di subire attacchi alla loro sicurezza per l’incapacità di chi ci governa. Il governo sta giocando col fuoco».

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