Piove, Roma va di nuovo in tilt. E Marino? Se la spassa negli Usa
Roma va di nuovo in tilt per la pioggia mente il sindaco Marino se la spassa negli Usa. Non è la prima volta che si verifica la tragicommedia del primo cittadino in “trasferta” mentre a Roma scoppia un’emergenza. Questa volta la denuncia dello sconcertante comportamento del sindaco viene da Giuseppe Cangemi, consigliere Ncd della Regione Lazio: “A Roma scoppia il finimondo e tanto per cambiare Marino non c’è, si starà godendo lo spettacolo dagli States. Ancora una volta un nubifragio ha messo in ginocchio la città: strade allagate, mezzi pubblici fermi e cittadini intrappolati nel traffico. Questa è la Capitale che Marino offre in vista del Giubileo”.
Cinquanta interventi dei pompieri a Roma
In molte zone di Roma è caduta anche la grandine. Erano circa 50, già nel primo pomeriggio di mercoledì gli interventi effettuati dai vigili del fuoco per strade allagate, negozi e terrazzi pieni d’acqua. Tra questi, i pompieri sono intervenuti in una scuola elementare di via Reggio Calabria, in zona piazza Bologna, dove si era allagata l’area dell’ingresso e hanno aiutato alcuni bambini a uscire. Le zone interessate sono state, in particolare, Scalo di San Lorenzo, Casilina, Trionfale, piazza Bologna e tangenziale. Si registrano, inoltre, disagi al traffico da via del Foro Italico a piazza di Porta San Giovanni, da piazzale Labicano alla Tangenziale. Una voragine si è invece aperta in via della Stazione di Cesano. E tutto questo mentre il sindaco di Roma se la spassava al di là dell’Atlantico. E il bello è che il Marino si permette pure di fare il moralista e di agitare lo stendardo del “rigore” quando i vigili urbani o altri dipendenti comunali danno forfait. Ma chi è il primo assenteista di Roma?