Polizia Usa nella bufera: a Miami gli agenti scrivevano mail porno-razziste
Offese razziste contro il presidente Barack Obama e nuovo scandalo per la polizia americana. Questa volta a finire nel mirino è il dipartimento di Miami Beach, in Florida. Un’indagine interna ha rivelato che circa 16 agenti, alcuni dei quali ai vertici, si sono scambiati centinaia di mail a sfondo razzista e pornografico che riguardano persone di colore. Prese di mira molte personalità afroamericane, tra cui il fuoriclasse del golf Tiger Woods.
I contenuti delle mail tra gli agenti di Miami
Secondo il procuratore di Miami Dade Katherine Fernandez Rundle, il comportamento degli agenti potrebbe compromettere circa 540 casi in cui questi poliziotti sono stati testimoni. Se risulterà che hanno avuto chiari atteggiamenti razzisti le accuse contro i detenuti coinvolti potrebbero cadere, e quindi verrebbero scarcerati. Secondo fonti stampa, uno dei contenuti delle email mostra immagini di una donna di colore con un occhio nero e la scritta “Domestic Violence – perché a volte bisogna dirglielo più di una volta”. In un’altra email c’è la foto dell’autopsia di un uomo di colore ucciso dalla polizia nel 2011. Ci sono anche frasi e foto in cui si prendono in giro gli immigrati. Le email sono state scoperte nel 2013 dopo un’indagine riguardante un ufficiale ora in pensione, Angel Vasquez. La corrispondenza elettronica sarebbe andata avanti per diverso tempo, dal 2010 alla metà del 2012 e apparentemente alcuni agenti coinvolti hanno solo ricevuto email, senza a loro volta inoltrarle. Quest’ultimo scandalo segue di pochi giorni quello della polizia di San Francisco dove alcuni agenti sono stati scoperti a scambiarsi sms di carattere razzista e omofobo.