Renzi a “Porta a Porta”: «Niente fondi per i pensionati». Speso tutto per gli 80 euro
Nel corso della trasmissione Porta a Porta, condotta da Bruno Vespa, «il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, definisce, di fatto, insensata la sentenza della Corte Costituzionale che ha dichiarato illegittimo il blocco dell’adeguamento all’inflazione delle pensioni superiori a tre volte il minimo voluta dal governo Monti nel decreto cosiddetto “Salva Italia”, e sostiene che aver rimborsato solo 2 miliardi su 18 ci abbia fatto recuperare credibilità in Europa. La realtà è totalmente diversa: la politica di Renzi passa di annuncio in annuncio e di imbroglio in imbroglio. L’ok della Commissione europea deriva semplicemente dal fatto che non sono cambiati i saldi di bilancio rispetto alla situazione illustrata nel Documento di Economia e Finanza, che la Commissione stessa in queste settimane sta valutando» Lo sostiene in una nota il capogruppo dei deputati di Forza Italia, Renato Brunetta spiegando che ciò «vuol dire che il decreto che, si dice, è stato approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri è del tutto ininfluente. La controprova dell’imbroglio, appunto».
Brunetta su Renzi a “Porta a porta”
«Matteo Renzi – prosegue Brunetta – la credibilità l’ha già perduta con gli 80 euro, distribuiti un anno fa, prima delle elezioni europee, come mancia a un target ben definito (i suoi elettori), e facendoli pagare, attraverso l’aumento delle tasse, al resto della popolazione, inclusi i pensionati. Quegli stessi pensionati che, oltre a non aver beneficiato degli 80 euro, pur avendone sostenuto il costo, oggi si trovano a non vedersi riconosciuto un diritto su cui si è espressa addirittura la Corte Costituzionale». «Diciamolo chiaramente – insiste Brunetta – Renzi non restituisce ai pensionati italiani quanto spetterebbe loro (18 miliardi) perché ha speso tutti i suoi soldi con il bonus degli 80 euro. Ogni buon padre di famiglia si lascia qualche margine di spesa per far fronte agli imprevisti. Renzi, invece, si è spinto fino al limite. E oggi non ha le risorse per adempiere alla sentenza della Corte. È questa la sua credibilità? È più insensata la sentenza della Corte o la sua politica economica da irresponsabile? I numeri sono numeri: restituendo solo due miliardi sui 18 dovuti, Renzi ruba ai pensionati italiani 16 miliardi di euro, dopo aver loro aumentato le tasse per finanziare il bonus degli 80 euro. Il danno e la beffa».