Aveva ricevuto una cartella di Equitalia: ritrovato impiccato dopo 4 mesi
Non è colpa di Equitalia, ma di cartelle esattoriali di Equitalia forse si può morire. Il cadavere di un uomo, presumibilmente di Raffaele Pacelli, 38 anni, il barbiere di San Salvatore Telesino (Benevento) scomparso lo scorso 31 dicembre, è stato trovato oggi impiccato a un albero, su uno strapiombo di 50 metri, dal cane di un cercatore di tartufi in una zona impervia del centro sannita. Pacelli, che era sposato e padre di due bambine, si allontanò dopo avere ricevuto una cartella esattoriale. Da allora se ne erano perse le tracce. Il giovane barbiere, prima di allontanarsi, inviò con il suo cellulare un sms alla moglie: “Amore mio vi sto dando troppe mortificazioni, non sono un buon padre, vi voglio bene”. Il corpo era in avanzato stato di decomposizione: particolare che ha fatto presupporre agli investigatori della Polizia di Stato che l’uomo si sia tolto la vita poco dopo l’allontanamento. In attesa dell’esame del DNA, disposto dal sostituto procuratore Miriam Lapolorcia, per gli investigatori non ci sarebbero dubbi sull’identità del cadavere. Nella tasca dei pantaloni, infatti, è stata trovata la carta d’identità del barbiere. Gli abiti trovati addosso al cadavere e lo zainetto ai suoi piedi sono gli stessi denunciati dai familiari dopo la scomparsa.