Salvini: “La solidarietà di Renzi? Prima deve chiudere i centri sociali”
Tra bombe carta, ortaggi, uova e violenze varie, prosegue la campagna elettorale di Matteo Salvini da Nord a Sud. In una rara parentesi dalle aggressioni subite ormai ovunque ad opera dei centri sociali, il leader della Lega usa parole assai forti. Intervistato dal Corriere della Sera, Salvini parla dei centri sociali come “I protettori armati di Renzi”. Parole impegnative che faranno discutere.
I centri sociali sono i protettori armati di Renzi
Matteo ringrazia Matteo per aver ritwittato la solidarietà di un deputato del Pd dopo i fatti di Massa, ma “se il premier cominciasse a chiudere due o tre centri sociali, la solidarietà la sentirei meglio. E credo di dire quello che pensano milioni di italiani”.
La solidarietà è chiudere i centri sociali, dice Salvini
“Prima o poi spero di parlare con Renzi. Sogno un dibattito pubblico, non chiedo di meglio di un dibattito in Tv, in piazza, dove vuole. Un faccia a faccia” tra i due Matteo nazionali. Salvini non ritiene che sia il suo linguaggio schietto e diretto, o l’immagine delle ruspe a proposito dei campi rom, ad aizzare gli animi dei centri sociali. “A Imperia mi hanno tirato le uova – dice – ma io ero stato invitato dai lavoratori della Agnesi che rischiano il posto. Eppure anche lì i soliti quattro sfigati a gridarmi razzista, fascista… “.