Terrorista arrivato col barcone, Pd e alfaniani minimizzano: “State sereni”

20 Mag 2015 16:31 - di Laura Ferrari

«La notizia che dovrebbe far riflettere molti, non è tanto l’arresto a Milano» del terrorista marocchino «coinvolto nella strage del museo Bardo a Tunisi, quanto il fatto che questo sia giunto in Italia sbarcando a Porto Empedocle su un barcone insieme ad altre 90 persone». Nelle parole di Ignazio La Russa, deputato di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale il dato più eclatante di una notizia di cronaca che svela scenari inquietanti. «Ci chiediamo cosa debba accadere ancora – attacca la leader di FdI, Giorgia Meloni – prima che Renzi e Alfano si diano una svegliata e facciano quello che serve: fermare subito gli sbarchi con un blocco navale al largo delle coste libiche e affondare le navi degli scafisti». Posizione condivisa da Giovanni Toti, consigliere politico di Forza Italia: «Terrorismo islamico viaggia su barconi. Basta buonismo. Governo agisca rapidamente e blocchi sbarchi. Non si ripetano fatti Tunisi e Parigi», scrive Toti su Twitter. L’opposizione chiede a Renzi «di riferire immediatamente in aula sull’ arresto del presunto stragista e sulle falle del nostro sistema di sicurezza», come ripete Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia a Montecitorio. Per il vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri: «Clandestini e terroristi ci hanno invaso. È patetico il governo che ancora lo nega. Ed è da criminali procedere con questa politica dell’accoglienza. Basta sbarchi. I barconi vanno respinti con mezzi militari. Ancora stiamo a discutere delle quote quando l’Ue avrebbe dovuto mettere in atto un blocco navale nel Mediterraneo. Agire militarmente subito. Tutto il resto è un’inutile presa in giro».

Terrrorista del Bardo: maggioranza con Alfano

La maggioranza di centrosinistra? Da una parte tace, dall’altra minimizza. «Non abbasseremo la guardia rispetto alle minacce del terrorismo collegato all’Isis, ma confondere il destino di migliaia di profughi con questo importante risultato investigativo, può essere solo frutto di malafede e bassa speculazione demagogica». Così in una nota Khalid Chaouki, deputato Pd e coordinatore Intergruppo parlamentare immigrazione. C’è pure chi se la prende con l’opposizione. «Anche questa volta Lega e Forza Italia non esitano a speculare sull’arrivo dei barconi carichi di migranti dimenticando che se è stato possibile arrestare un responsabile della strage di Tunisi lo si deve alle iniziative e alle misure messe in atto per monitorare gli arrivi», replica il renziano Andrea Manciulli. Nella maggioranza c’è chi non trova di meglio che attaccare direttamente gli avversari. «Salvini si vergogni per le richieste di dimissioni del ministro Alfano. Faccia una riflessione, un mea culpa e smetta di urlare cialtronerie e di fare terrorismo psicologico sugli italiani per sovvertire strumentalmente la realtà. La sua è solo propaganda elettorale», tuona Valentina Castaldini, portavoce nazionale del Nuovo Centrodestra. I terroristi

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