«Tu sei mio nonno vero?». L’abbraccio di una ragazza disabile a Berlusconi
A Bari una ragazza con la sindrome di down ha voluto abbracciare Silvio Berlusconi. «Tu sei il mio nonno, vero?», ha detto la giovane abbracciando in lacrime l’ex premier mentre lasciava un hotel del capoluogo pugliese tra la ressa dei giornalisti. Una scena che è stata immortalata da numerosi fotografi e che ha fatto subito il giro del web grazie a un video del Corriere del Mezzogiorno. Nella confusione Mariella (questo è il suo nome come riporta il Corriere del Mezzogiorno) è stata spinta e si è fatta male “al piede”.
Per il dolore è scoppiata in lacrime. Nella folla si è ritrovata vicina a Berlusconi. Lui l’ha abbracciata a lungo, le ha baciato la fronte e le ha offerto una caramella. «Sono le mie preferite, ti mangi questa e ti passa tutto», le ha detto l’ex premier. A quel punto la ragazza gli ha chiesto se volesse una caramella delle sue: «Sono alla menta», ha detto e Berlusconi ha accettato l’offerta e ha mangiato la caramella. Poi la ragazza è andata via per raggiungere i suoi genitori.
Berlusconi in visita a Bari: «Il percorso per unire i moderati è lungo»
Prima di lasciare l’hotel Berlusconi si è soffermato a parlare dei moderati: «Abbiamo un lungo percorso da fare per portare tutti gli elettori moderati a capire che bisogna stare tutti insieme se non si vuole consegnare definitivamente il Pese alla sinistra. È un lungo cammino, non è così facile perché adesso ci sono tanti moderati che sono delusi, disorientati, disgustati da questa politica e da questi politici». Per Berlusconi, «molti decidono addirittura di non andare a votare, il che è una rinuncia che non funziona, è una rinuncia colpevole». «Bisogna – ha sottolineato l’ex premier – convincerli della necessità che ciascuno esprima il proprio voto. E, se fanno parte del grande esercito, della grande maggioranza del ceto medio dei moderati italiani che sono sicuramente la maggioranza numerica del Paese, devono convincersi di dare vita, tutti insieme, a una maggioranza politica che possa contrastare la sinistra e avere con questo, tra l’altro, in Italia quel bipolarismo». «Io – ha precisato – non ho parlato di Partito repubblicano come nome da dare a questa maggioranza. Ho semplicemente indicato l’esempio degli Stati Uniti di America, l’esempio quindi dei Democratici e dei Repubblicani che danno all’America la possibilità di essere ben governata. E che tra l’altro – ha concluso Berlusconi – sono su posizioni secondo le quali se al governo vanno i repubblicani o i democratici, gli altri non hanno nulla da temere: ecco, questo mi piacerebbe che arrivasse anche in Italia». Poi è andato a Lecce per partecipare a un incontro elettorale organizzato per sostenere la candidatura a governatore dell’ex sindaco del Comune salentino, Adriana Poli Bortone. Il suo arrivo ha colto di sorpresa molti turisti in giro per la città che lo hanno salutato e fotografato col cellulare.