Berlusconi attacca: «Nessun Nazareno bis, Renzi è uno statalista illiberale»
«Siamo convintamente all’opposizione. Sosterremo solo riforme che ci piacciono Chi vota contro la linea del partito si mette fuori. Renzi sta dimostrando di essere uno statalista e non un liberale: il suo obiettivo è un controllo forte del governo sulle leve economiche del nostro Paese». Silvio Berlusconi intervistato da “Il Giornale” mette a tacere le voci di un Nazareno bis.
Per Berlusconi sono infondate le voci di un Patto del Nazareno bis
«Salvini è abile, dinamico, spregiudicato: è ogni giorno in giro per l’Italia e in televisione, e sa che ogni sua provocazione è destinata ad essere rilanciata e moltiplicata, con l’effetto di fargli pubblicità anche da parte di chi pensa di contraddirlo. È un valore aggiunto per il centrodestra. Ma la leadership del centrodestra, al momento, non è un problema all’ordine del giorno».
“Salvini è un valore aggiunto, ma per la leadership è ancora presto”, avverte Berlusconi
Ritiene credibile una futura alleanza Grillo-Salvini, come qualcuno ha ipotizzato? «Assolutamente no, sarebbe rovinosa per entrambi». Cosa si può dire ai cittadini che non sono andati a votare? «In Italia esiste una maggioranza naturale di moderati, di persone oneste e perbene, che allo Stato chiedono poco, chiedono soltanto di poter lavorare, di veder garantita la loro sicurezza e un livello accettabile di servizi. Tutto questo la sinistra non ha saputo farlo. Ha oberato di tasse i cittadini, li ha afflitti con la burocrazia, li ha consegnati all’arbitrio dei giudici, e in cambio non ha dato ne efficienza ne sicurezza. Da qui la disaffezione, aggravata appunto dal fatto che il voto degli italiani è stato sistematicamente ignorato nella scelta degli ultimi tre governi. Noi abbiamo il dovere di ridare a questi cittadini delle buone ragioni per andare alle urne. Solo se riusciremo afarlo torneremo ad essere una vera democrazia». Berlusconi scende in campo il giorno dopo Pontida.