Casa, altra stangata «terrificante». La sorpresina nel nuovo Catasto
Casa, c’è un’enorme preoccupazione per il rischio di stangata derivante dalla riforma del Catasto. Ad affermarlo è il presidente della commissione Finanze del Senato, Daniele Capezzone che è esponente dei ”Conservatori e Riformisti” ed è stato relatore della delega. «Da settimane circolano stime (anche in sede governativa) terrificanti in termini di aumenti di gettito». Siamo insomma alle solite: la casa rimane il settore privilegiato dai governi di sinistra per mettere le mani nelle tasche dei cittadini. Capezzone evidenzia anche il rischio di un ingolfamento dell’esame parlamentare sui provvedimenti sulla casa. E ciò perché per i troppi decreti in arrivo.«Nell’art. 2 della legge delega ho personalmente scritto principi invalicabili pro-contribuenti – afferma Capezzone – Ora non basta una aderenza formale a quei principi, ma con la riserva mentale di aggirarli nella sostanza. Inutile girarci intorno. Se qualcuno pensa, in un settore (quello dell’edilizia e della casa) che è già devastato a livello fiscale, di creare le basi per una ulteriore tosatura dei contribuenti, sappia che andrà incontro a una reazione durissima dei cittadini. Sarebbe un errore politico devastante. Che mi auguro Governo e maggioranza (nel lorto stesso interesse) non vogliano commettere». Capezzone spiega di aver incalzato il governo da 16 mesi ad attuare la dedica «mentre il Governo ha perso fin troppo tempo, e a mio avviso non ha neppure colto gli aspetti più strategici della delega». Così ora esprime preoccupazione per il«rischio che un affastellarsi di provvedimenti possa portare il Parlamento a un esame abborracciato (dopo che il Governo ha sciupato così tanto tempo….)».