De Luca corre da Renzi e cerca invano la “sanatoria” anti Severino
“Ieri il vincitore alle urne, l’ex sindaco di Salerno Vincenzo de Luca, è stato a Palazzo Chigi per un’ora. Sia all’entrata, da un ingresso posteriore, sia all’uscita, non ha rilasciato dichiarazioni. Sono la composizione della giunta e, ancora prima, la tempistica per la sospensione di De Luca per gli effetti delle legge Severino, le questioni che pendono sul capo del governatore eletto. Al centro del colloquio con Matteo Renzi soprattutto la scelta della casella del vicepresidente. In questo contesto, infatti, il numero due della giunta non rivestirebbe solo un significato nelle dinamiche inteme al partito, ma anche nel garbuglio che deriverebbe dalla sospensione di De Luca, poiché il vice assumerebbe la reggenza dell’ente”, si legge su Avvenire.
Renzi e De Luca trattano sul vice Governatore
“Renzi, che ha chiesto all’interlocutore di formare una squadra di alto livello, vorrebbe suoi nomi in quel posto chiave. In passato si è parlato di Pina Picierno, mentre in queste ore il partito premerebbe per Assunta Tartaglione, segretaria dem in Campania. In lizza anche il presidente regionale del partito, Stefano Graziano. De Luca, invece, vorrebbe Fulvio Bonavitacola, deputato e suo fedelissimo nella giunta salernitana.
Braccio di ferro all’interno del Pd, ma De Luca avverte: “Comando io”
Dal braccio di ferro potrebbe uscire un terzo nome. La sospensione dalla carica potrà scattare solo alla prima seduta del Consiglio regionale, quando il neoeletto potrà comunque presentare la giunta, ha chiarito il viceministro dell’Interno, Filippo Bubbico, rispondendo alla Camera auriinterpellanza di Forza Italia sull’applicazione della legge Severino. L’interessato intanto ostenta sicurezza. «Ho già in mente la giunta, ma non la anticipo ha detto prima di recarsi a Palazzo Chigi -. Metà donne e metà uomini? C’era il Centauro metà cavallo e metà uomo, diciamo che faremo uno sforzo per una bella rappresentanza femminile. E avrete un vicepresidente che vi farà sognare. Ma non sognerete molto, starò sempre io li. Chi vince governa». In caso di sospensione è pronto il ricorso.