Emergenza migranti, adesso Roma è davvero una Città aperta
Eccola qui la notizia: causa emergenza migranti Roma sarà di nuovo Città aperta. Ma non per un set cinematografico. No, sarà aperta al degrado. Perchè ora nella Capitale arriveranno tutti: clandestini, rom, migranti per fame o in fuga dalle guerre, tutti accolti nella Città Eterna. Che perciò continuando di questo passo, sparirà. Inghiottita dall’emergenza migranti e squassata dalla inettitudine e dalla demagogia di una classe dirigente indecente, incapace e inutile. Mentre il giulivo Sindaco Ignazio Marino guida i componenti della sua sgangherata amministrazione in testa al corteo del Gay Pride, proprio dal Campidoglio arriva infatti l’annuncio che si sta già allestendo in zona stazione Tiburtina-ponte Lanciani un sito per provvedere all’ennesima emergenza profughi. Sito con tanto di letti, cucine da campo e bagni chimici per accogliere i migranti accampati nei pressi della Stazione Tiburtina, a Roma. Tendopoli pronta già da subito. Un campo temporaneo di accoglienza che però suona come una beffa: perchè, come dimostra la storia infinita dei campi rom, nulla è più definitivo a Roma del temporaneo e del provvisorio.
Emergenza migranti
Ad annunciare la magnifica idea è stato l’assessore al Sociale del Comune Francesca Danese. A subirla, invece, saranno certamente i romani tutti: quelli che non ce la fanno più a vivere in una città caotica e lercia e quelli che da anni cercano di ottenere giustizia e diritti, ma che, non essendo immigrati si vedono scavalcare nelle priorità e nei bisogni. “In attesa di una struttura che si sta allestendo e che sarà definitiva per l’accoglienza – spiega l’assessore – si sta predisponendo un sito per alleggerire la presenza al Baobab e dare agli immigrati una soluzione più comoda data la portata dei numeri”. Secondo quanto si è appreso, la decisione è stata presa stamattina nel corso di una riunione straordinaria del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza in Prefettura, a cui hanno partecipato i vertici delle forze dell’ordine di Roma. La tendopoli sarà attrezzata con letti e bagni chimici e secondo quanto si è appreso, sarà gestita anche dalla Croce Rossa. Intanto continua la ricerca per individuare in zona un edificio in disuso che possa essere adatto ad accogliere i migranti. Prosegue, inoltre, il monitoraggio degli arrivi da parte delle forze dell’ordine. Anche se tutto lascia pensare che il peggio debba ancora arrivare.