Ferrara controcorrente: “Trovo Salvini insopportabile. Livello bassissimo”
«Silvio è un leader della destra e dell’Italia». Italia paese conservatore. «Proprio così. Talmente conservatore che, anche il leader del Carroccio Matteo Salvini, senza di lui, non va da nessuna parte». In molti paragonano Renzi a Berlusconi. Maligni. «Macché! Silvio ha generato Matteo. Gli è andata… male (Ferrara ride) perché Renzi sta dall’altra parte…». Giuliano Ferrara intervistato da QN va controcorrente. E ammette di non nutrire grande simpatia verso Salvini.
Berlusconi non è più un ragazzino ma è ancora lì
Berlusconi non è un ragazzino. «Lui lo sa benissimo. Eppure non mi pare un problema. Pensiamo invece alle aggressioni giudiziarie, avrebbero steso chiunque. E sempre rimasto in piedi». Però ora c’è Renzi e… «Renzi è trasversale. Ha la metà degli anni di Berlusconi. Assai probabilmente governerà fino al 2018. Detto dò l’idea di un partito della Nazione mi pare poco praticabile». Perché? «L’Italia è fatta in un certo modo. Ricorda quanto prendeva Giancarlo Galan?». Il 60 per cento circa… «Ecco. E ora quanto prende Zaia dopo cinque anni di ottimo governo? Poco più del cinquanta. Ma ha subito la scissione di Flavio Tosi. Se sommiamo i due risultati vediamo che la cifra è la stessa perché l’orto sociale è quello».
Berlusconi deve far capire a Salvini che servono i moderati
E chi ha mollato Forza Italia? «Non pare abbia fatto granché». In Puglia Francesco Schittulli, candidato di Raffaele Fitto, e arrivato prima della Poli Bortone sostenuta da Berlusconi. «Non è una cosa trascendentale. La mia impressione è che ci si trovi davanti a dispettucci. Senza considerare che il risultato di Ncd e di Angelino Aliano è davvero molto basso». Il Cavaliere deve puntare a Salvini. «Mah…». Perplesso? «Sì, molto». Per l’alleanza Lega-Casapound? «Non ho particolari pregiudizi ideologici. Nel 1994 ero al governo con l’Msi. Però trovo Salvini insopportabile. Livello bassissimo. Bossi voleva federalismo e Nord indipendente, questo vuoi mandare le ruspe nei capi rom… meglio Bossi. Berlusconi deve fargli capire che è necessario creare un fronte dei moderati».