Ideologia gender nella riforma della scuola? Per Roccella (NCD) non c’è
La “Buona scuola” di Renzi si è appena pórtela a casa la fiducia del Senato al maxiemendamento, e immediatamente parte la polemica, in particolare riguardo al comma 16, che assicura la «pari opportunità», promuovendo «nelle scuole di ogni ordine e grado l’educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni». Un testo interpretabile in modi diversi e che per questo preoccupa le associazioni dei genitori e non solo. «Così il Senato vorrebbe introdurre l’assurda teoria di genere nel sistema scolastico», sostiene la onlus Provita.
Niente gender nelle scuole, ha promesso il ministro Giannini
“Il ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, lo ha detto e ripetuto: il maxiemendamento sulla scuola, che l’altro ieri ha avuto la fiducia in Senato e il 7 luglio passerà alla Camera per il voto finale, non apre all’ideologia del gender”, si legge su Avvenire, il quotidiano della CEI. In particolare il discusso articolo 16, che introduce attività extracurricolari per «contrastare la violenza e le discriminazioni di genere», non sarebbe affatto il cavallo di Troia attraverso il quale il «pensiero unico» del gender riuscirà a imporsi e a fare danni.
Troppi Enti pubblici che “combattono la discriminazione”: cavallo di Troia dell’ideologia gender
Però il recente passato dimostra che questi termini vengono manipolati e dietro concetti altamente condivisìbili, come la lotta al bullismo o all’emofobia, si insinua proprio l’ideologia del gender. I Ire famigerati libri con cui l’Unar, Ufficio nazionale antìdiscriminazioni razziali, in realtà introduceva nelle scuole di ogni ordine e grado proprio la teoria del gender, insegnano… Ecco perché noi volevamo riformulare il testo, per evitare ogni ambiguità: oggi tutto viene strumentalizzato. Ma è esagerato so- stenere che questa norma introduca il gender nelle scuole, anche perché ahimè si è già introdotto. La diffusione di libreta, video, incontri sul gender oggi avviene in mille modi, ma purtroppo non è controllabile sul piano normativo.