Tunisia, l’Isis rivendica la strage su Twitter: «Colpite le tane della fornicazione»
La rivendicazione dell’Isis è arrivata, puntuale, in nottata, tramite i social network. La strage del resort in Tunisia è stata celebrata su tanti profili Twitter e Fb dei fondamentalisti islamici e in nottata è arrivata – sui social media – la rivendicazione della strage, una firma prevedibile ma comunque raccapricciante. In un comunicato diffuso da jihadisti su twitter si spiega che “un soldato del califfato ha potuto raggiungere l’obiettivo”, uccidendo circa 40 persone “per la maggior parte di stati dell’alleanza crociata che combatte lo stato del califfato”. Nella nota pubblicata su Twitter si spiega ancora che l’attacco ha colpito “tane della fornicazione, del vizio e dell’apostasia” e questo “malgrado le misure” di sicurezza “rafforzate attorno a queste tane”.
Un altro attentato dell’Isis sventato a Londra
Non c’è solo la Tunisia, la Francia, il Kuwait, la Somalia. Secondo indiscrezioni da Londra, l’unità anti-terorisimo di Scotland Yard avrebbe sventato un attentato terroristico contro una parata nel giorno delle forze armate a Merton, quartiere sud-occidentale di Londra. Lo sostiene il taboid “The Sun” secondo il quale il piano prevedeva l’esplosione di un ordingo rudimentale ma letale formato da una pentola a pressione imbottita di esplosivo, chiodi e cuscinetti a sfera, da trasformare al momento della deflagrazione in proiettili letali. L’obiettivo era uccidere il numero più alto possibile di soldati e civili presenti alla parata per la ricorrenza, il 27 giugno, del giorno delle forze armate.
Chiuse 80 moschee
In Tunisia si adottano già le prime contromisure. Le autorità locali, dopo l’attacco, hanno deciso di chiudere circa 80 moschee accusate di incitamento alla violenza. Le moschee, che operano al di fuori del controllo dello Stato, stanno diffondendo “veleno” e saranno chiuse entro una settimana, ha annunciato il governo.