
Laura Antonelli ci ha lasciati per sempre. No, lei non ci lascerà mai
Cultura - di Mario Aldo Stilton - 22 Giugno 2015 alle 14:37
Ci ha lasciati per sempre Laura Antonelli anche se, in realtà, non ci lascerà mai. Perché la conclusione della sua esistenza non può coincidere con la sparizione dei nostri ricordi. Che quelli, i ricordi, dureranno finché noi dureremo o, almeno, finché avremo la fortuna di essere presenti a noi stessi. Epperò la malinconia c’è lo stesso. Una malinconia consapevole, matura, legata al ricordo. A quel fremito adolescenziale che ci correva lungo la schiena. Al brivido del proibito. Il proibito di allora, quello senza internet e senza social. Perché, lei, Laura, di quel fremito era appunto l’incarnazione, la prima e più vera responsabile.
Con quel volto quasi disegnato, quegli occhi, quegli zigomi, quella bocca e con tutto quel corpo così sinuoso, armonioso e così tanto. Laura, con quel suo sguardo così ammiccante e naturalmente seducente. Sguardo che da solo, per molti di noi, era uno scrigno di promesse e di piaceri ancora sconoscuti, ma già tanto desiderati. Perchè ti entrava dentro come una droga, Laura, nei pensieri che ti avvampavano le orecchie e nel sangue che fluiva sempre più forte, mentre con le mani acconciava la guepière o tirava su l’autoreggente scoprendo la coscia o, ancora, mentre saliva fintamente imbarazzata e lasciva l’ennesima scala. Alle tre di quel pomeriggio afoso eravamo tutti la, ammassati. Frementi. Tutti in fila e in trepidante attesa. Tutti con la carta di identità in tasca perché altrimenti non si entrava. Tutti ad aspettare che il cinema aprisse i battenti. Tutti pronti, noi, a sciamare felici all’interno e a rispondere singolarmente a quell’appello che goliardicamente registrava presenze e assenze. Noi, con gli occhi pieni di desiderio, impazienti che le luci in sala si offuscassero e che, su quel grande schermo di tela consunta e giallastra apparisse lei, la divina Laura, la musa dei nostri sogni più peccaminosi, la regolatrice dei nostri bisogni. La malinconia e il ricordo. Così, Laura Antonelli ci ha lasciati per sempre. Anche se in realtà non ci lascerà mai.