Mafia Capitale, la Rai “nasconde” gli arrestati del Pd. Ma il web si scatena
Mafia Capitale, nella nuova ondata di arresti è implicato il fior fiore del Pd romano. Ma i tg della Rai, come ai tempi della Prima repubbica, mostrano solo quello che fa comodo alle forze di governo, oggi quindi alla maggioranza renziana. Guardacaso, l’unico filmato andato in anda in apertura di servizio è quello dell’arresto di un esponente del centrodestra. Così al grande pubblico può sfuggire il fatto che questa nuova puntata dell’inchiesta Mafia Capitale si riferisce a fatti accaduti lo scorso anno, quando il Campidoglio era già in mano al “moralizzatore” Marino e della sua giunta di Tartufi dem. Una forzatura simile, una disinformazione così vergognosa non si vedeva neanche ai tempi di Telekabul.
Mafia Capitale e la vignetta “virale”
Ma fortunatamente non siamo più ai tempi del monopolio radiotelevisivo. Capita così che il Pd romano sia in queste ore lo zimbello dei social media: battute, lazzi, fotomontaggi e quanto di più irrivertente possa essere scagliato contro il partito di Renzi. È diventata virale una vignetta in cui si vede un motociclista inseguito da una “gazzella” dei carabinieri con questa scritta: «Ogni giorno il Pd ha una ragione per correre».
Rampelli: «Marino si dimetta»
In mezzo a tutto il bailamme per la nuova puntata di Mafia Capitale, il sindaco Marino fa finta di niente e ottiene gli sfottò e del mondo politico. Caustico il commento di Storace: «Nel frastuono determinato da manette e sirene, Marino e Zingaretti sembravano Alice nel Paese delle Meraviglie. I magistrati gli portavano via persone e documenti e loro a rimirare se stessi». L’unica via per salvare un po’ l’immagine sarebbe quella di dimettersi. E sono in molti a chiederle nel centrodestra. Così Fabio Rampelli: «Marino si dimetta, il Pd dimostri responsabilità ed eviti a Roma l’onta del commissariamento per mafia nell’anno del Giubileo e dell’Expo sull’eccellenza agroalimentare italiana». L’unico a difendere il sindaco è il ministro Paolo Gentiloni, proprio il Gentiloni che fu avversario di Marino durante le primarie del centrosinistra a Roma. Quando si dice la perfidia della politica…