
Marino sindaco “zombie”. FdI e M5S: scaricato pure dal Pd, se ne vada
Home livello 3 - di Adele Sirocchi - 17 Giugno 2015 - AGGIORNATO 17 Giugno 2015 alle 17:08
Mentre Marino si blinda in Campidoglio e non risponde alle domande sull’altolà inviatogli dal premier Renzi, il presidente del Coni Giovanni Malagò cerca di minimizzare e, in vista della candidatura della Capitale alle Olimpiadi 2024, sostiene di non vedere elementi di scontro tra il sindaco e il presidente del Consiglio. Eppure Stefano Fassina, uno dei leader della minoranza del Pd, sostiene invece che Renzi si sta accanendo contro Marino come fece con Letta.
Rampelli: basta con Marino, ci vuole un sindaco di rottura
Attaccano invece le opposizioni. “Per Roma ci vuole un sindaco pulito e di rottura. Basta marziani in Campidoglio, basta inciuci”, dichiara il capogruppo di FdI Fabio Rampelli. “Roma va salvata – afferma Rampelli – non lo diciamo a Marino, che si finge moralizzatore dopo aver abusato di affidamenti diretti e cancellato praticamente le gare pubbliche favorendo in modo arbitrario il circuito delle cooperative rosse e bianche. Non lo diciamo al prefetto Gabrielli cui chiediamo di considerare nella relazione che si appresta a presentare sulle infiltrazioni mafiose anche lo scioglimento del Consiglio comunale per comportamenti anticostituzionali e per reiterate violazioni della legge da parte del sindaco. Non lo diciamo a Marchini, ottimo giocatore di polo cui è venuta tardivamente una specie di vocazione civica, già piegata a minuetti e linguaggi partitocratici, come per la patetica autosospensione dal Consiglio comunale. Se vuole sciogliere il consiglio accetti l’appello di Fabrizio Ghera e apponga la sua firma alla lettera di dimissioni”. “Lo diciamo alla città – prosegue Rampelli -, alle categorie produttive, ai sindacati, alla Roma per bene che non si lascia incantare da questi giochi ed è pronta a collaborare per il suo riscatto, senza compromessi al ribasso e convergendo su una visione della città che manca da troppo tempo. Costruiamo una formula nuova, mettiamo insieme le energie migliori e dimostriamo insieme che Roma è contro la mafia, ma anche gli atteggiamenti mafiosi, che può battere la corruzione e l’affarismo, guidare da una posizione di forza e riconquistata autorevolezza una primavera italiana”.
Grillo: Roma è governata dallo zombie “Ignaro” Marino
Il M5S chiede a Renzi di venire in Parlamento a riferire su Mafia Capitale anziché privilegiare il salotto di Vespa e Grillo ironizza sul suo sito: “Roma è governata da uno zombie: “Ignaro” Marino è un morto che cammina. La sentenza di condanna è stata proclamata dallo studio di Porta a Porta e non ammette appello”. “Il sindaco – prosegue Grillo – è stato scaricato dal suo stesso partito, ma fa finta di niente, tanto a rimetterci sono i cittadini di Roma che pagano le tasse che finiscono nelle casse delle cooperative, dei Buzzi, della mafia, mentre vedono la loro città affogare nel degrado”.