Niagara, confermati i tre morti italiani nella tragedia del bus travolto dal tir

4 Giu 2015 11:47 - di Redazione

In vacanza a New York, erano diretti alle cascate del Niagara. Ma la gita dopo appena 120 chilometri è finita in tragedia per un gruppo di turisti italiani e la loro guida: il bus su cui viaggiavano è stato travolto da un tir, e nell’impatto sono morte tre persone. L’autista deceduto alla guida dell’autobus è stato identificato. Si tratta, ha fatto sapere la polizia, di Alfredo Telemaco, di New York, morto sul colpo insieme ad altri due passeggeri di cui ancora non si conosce l’identità.

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L’incidente è avvenuto nella regione delle montagne Pocono, nell’est della Pennsylvania, quando l’autobus aveva già percorso circa un quarto del viaggio verso le cascate. All’arrivo della polizia, il muso straziato dell’autobus era dritto sull’autostrada ma incastrato nel fianco del tir spezzato a metà. La cabina del camion era finita di lato, nella vegetazione che costeggia la strada, con uno degli assi staccati. Il tir che procedeva verso sud, ha riferito la polizia che indaga sulle cause della tragica catena di eventi, ha invaso la corsia opposta, si è scontrato con un altro tir e poi è stato preso in pieno dall’autobus. Il tour operator italiano Viaggidea ha riferito che a bordo dell’autobus si trovavano sedici persone: quattordici passeggeri, una guida e l’autista. La società proprietaria del mezzo, la Academy Bus ha confermato che l’autista aveva un’esperienza decennale presso l’azienda. Una dozzina di persone sono state condotte in ospedale, la maggioranza per ferite lievi, quattro restano gravi. L’autista del tir, originario dell’Oklahoma, non avrebbe riportato che lesioni superficiali. La portavoce dell’agenzia Viaggidea, Simona Nocifora, ha detto di non avere altre informazioni sui passeggeri.

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