Si è costituito il romeno che uccise un pedone a Milano durante la fuga
Si è costituito il romeno che ha ucciso un pedone, a Milano, abbattendo un palo con la propria auto mentre scappava dopo una lite all’interno di un vicino campo rom. L’uomo, T.F., di 30 anni, è stato denunciato a piede libero per omicidio colposo. La sera del 19 giugno si è presentato col proprio avvocato alla stazione dei carabinieri del quartiere Musocco (Milano) e ha ammesso le proprie responsabilità.
Il romeno fuggiva dal campo nomadi dopo una lite
L’uomo ha spiegato che quel giorno era scoppiata una lite nel campo rom abusivo in via Palizzi tra 4-5 persone (le cause non sono state ancora chiarite) e che, avendo la peggio, è scappato a bordo dell’auto su cui viveva con moglie e figlia piccola. Gli occupanti gli hanno sfondato con un fitto lancio di pietre il lunotto posteriore e il finestrino del lato guida. L’uomo, che non ha la patente, ha imboccato contromano la ciclabile in via Palizzi, ha perso il controllo della vettura e ha abbattuto un palo che ha centrato sulla testa un pedone. Quest’ultimo è morto sul colpo. Era anch’egli un romeno e stava tornando al campo assieme allo zio del guidatore, scappato a piedi prima dell’arrivo della polizia. Le indagini sono arrivate fino a Piacenza, dove sembrava che l’uomo potesse avere parenti in grado di coprire la sua fuga. Ma si è costituito prima dell’intervento dei carabinieri.