Tasi, ecco le 10 città più tartassate: in cima Torino, Roma e Firenze
Il 16 giugno scatterà l’ora X per il pagamento della Tasi, la tassa che include i balzelli sulla casa e i servizi comunali, una delle tasse più odiose per tante famiglie che vedono tassate le prime case. Mentre i cittadini si preparano a fare le file, dopo essere impazziti tra commercialisti e Caf, ecco, secondo lo studio del Servizio politiche territoriali della Uil, la top ten delle città dove si paga di più.
Torino – Il costo medio annuo sulla prima casa è di 403 euro. L’acconto sarà di 202 euro. Anche lo scorso anno fu la città più “spremuta”.
Roma – Nella Capitale la quota annua Tasi è di 391 euro. A 196 euro ammonta l’acconto.
Siena – A 356 euro ammonta la quota annua, mentre sarà di 178 euro l’acconto del 16 giugno.
Firenze – Il capoluogo toscano vede una quota annua di 346 euro e di 173 euro l’ammontare dell’acconto di giugno.
Genova – Appena un euro in meno rispetto a Firenze: 345 euro è il totale annuo della Tasi, 173 euro l’acconto.
Bari – È di 338 euro la base annua, di media, mentre a 169 euro ammonta l’anticipo da pagare a partire dal 16 giugno.
Bologna– I bolognesi pagano 331 euro l’anno per la Tasi e dovranno anticipare tra qualche giorno 166 euro.
Foggia – Sono 326 euro l’anno per i foggiani, con un anticipo di 163 euro.
Como -Ammontaa 321 euro la base annua, con un acconto di 161 euro.
Ancona – Chiude la classifica delle città più tartassate con 318 euro l’anno da pagare per la Tasi e 159 euro di acconto.
Le città dove si paga meno sono Asti, Ascoli Piceno, Crotone, Catanzaro, Cesena, Treviso, Potenza, Matera, Cosenza, Nuoro.