Toscana, Mugnai: ora il centrodestra inizi un nuovo cammino
Enrico Rossi in Toscana vince facile, ma la Regione segna un explit della Lega. Stefano Mugnai, candidato azzurro, commenta un risultato non esaltante ma significativo per poter ricostruire un nuovo percorso in Toscana. «Abbiamo la coscienza a posto e tutto quello che era nelle nostre possibilità lo abbiamo fatto. Poco più di un mese fa i sondaggi sui giornali ci davano sotto il 5% e oggi siamo sopra il 9%. Questa non è certo una percentuale esaltante ma ci permette di essere protagonisti nella scrittura di un nuovo capitolo della storia di Fi e del centrodestra in Toscana. Per Fi qualcuno aveva già cantato il de profundis mentre saremo presenti in Consiglio regionale». Fi ha ottenuto il 9,1%. Alla vigilia dello scrutinio con le urne appena chiuse, il coordinatore toscano di Fi, vicino a Denis Verdini, Massimo Parisi, ha annunciato di essersi dimesso dalla carica. «Era nelle cose, non suona come una sorpresa assoluta per chi ha seguito le vicende della campagna elettorale», ha sottolineato Mugnai. La campagna elettorale azzurra in Toscana, e le fasi che l’hanno preceduta, hanno infatti registrato un deciso scontro tra la componente legata a Denis Verdini e quella legata a Deborah Bergamini. «Ho la coscienza a posto e come sono in tanti ad averla – ha detto ancora – non tutti però». Complessivamente «è stato importante il lavoro fatto dai candidati consiglieri. In questo senso la decisione di non aver adottato il listino regionale è stata importante per portare poi su anche le percentuali».
«Siamo rimasti stupiti per l’entità del risultato. Era il nostro obiettivo quella di arrivare secondi anche se non con questa proporzione, quindi è un impegno importante quello che ci hanno affidato gli elettori. C’è però una punta di rammarico perché se queste elezioni si fossero tenute in una qualsiasi città italiana o in un’altra parte del mondo, saremmo andati al ballottaggio e invece in Toscana c’è l’unico doppio turno con partenza dal 40% al mondo». Così Claudio Borghi, candidato governatore della Lega Nord, commenta il risultato elettorale toscano che ha visto il Carroccio ottenere il 16% e attestarsi al 20% in coalizione con Fdi. «Partire praticamente da zero e arrivare al 20% – ha aggiunto -, anche se in coalizione, è una cosa che non capita tutti i giorni nella politica italiana. Sono convinto che qui in Toscana, se ci fossimo uniti con il resto del centrodestra non avremmo raggiunto risultati così».