Sono tre anni che la Germania vuole la Grexit per spaventare l’Europa

4 Lug 2015 16:09 - di Adele Sirocchi

“Incontrai Schauble tre anni fa. Mi disse che secondo molti, in Europa, cacciare i greci dall’Eurozona era una strategia plausibile, perfino desiderabile”. Lo racconta l’ex Segretario al Tesoro americano Tim Geithner nel suo ultimo libro di memorie, Stress Test: Reflections on Financial Crises, citando un colloquio con il ministro delle Finanze tedesco, a Sylt, un’isola nel mare del Nord, nel luglio del 2012.

La Grexit? Un trauma necessario per Berlino

Estratti del libro sono stati anticipati dal sito web del New York Times. “L’idea era che con la Grecia fuori dell’Euro – scrive Geithner – la Germania sarebbe stata più disponibile nel fornire il sostegno finanziario di cui l’eurozona ha bisogno. In quel modo il popolo tedesco non avrebbe più percepito gli aiuti all’Europa come un piano di salvataggio per la Grecia. Allo stesso tempo – aggiunge – la Grexit sarebbe stata sufficientemente traumatica da spaventare il resto d’Europa, spingendola a favore di un forte sistema bancario e un’unione fiscale. L’argomento – conclude Geithner – era che lasciar bruciare la Grecia, avrebbe reso più facile la costruzione di un’Europa più forte con barriere più credibili”. Ancora oggi, del resto, il ministro tedesco fa il tifo per l’uscita della Grecia dall’euro osservando, in un’intervista alla Bild, che la prospettiva della Grexit non è esclusa. Secondo Schauble il fallimento dei negoziati con la Grecia era “prevedibile” in quanto il governo di Tsipras “non vuole alcuna riforma”.

Ad Atene sui manifesti Schauble è descritto come un vampiro

Ma chi è il ministro delle Finanze tedesco? “Autodefinitosi come Sisifo- ha scritto Il Sole 24 Ore  a proposito di Schauble –  per la condanna a dover sempre ricominciare da zero dopo aver quasi raggiunto la vetta, una condanna che lo ha accompagnato per tutta la sua vita politica, il ministro delle Finanze ha attraversato in prima fila decenni di storia tedesca, ma non è mai riuscito a raggiungere la leadership del paese. Ministro degli Affari speciali e capo della cancelleria (1984-1989), poi ministro degli Interni (1989-1991) e capogruppo in Parlamento della Cdu (1991-2000), Schauble è a lungo designato come delfino di Kohl, ma lealissimo a un capo poco incline a farsi da parte, è sempre rimasto un cancelliere in potenza”. Il fronte del No ha affisso ad Atene manifesti in cui si vede il volto di Schauble con un’espressione feroce e la scritta: “Vi ha succhiato il sangue per cinque anni, ora ditegli basta”.

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