Berlusconi all’Expo: «L’ho voluto io». Ma frena sulla candidatura a sindaco
“Forza Presidente”, “Forza Milan”. Silvio Berlusconi in visita all’Expo di Milano è stato accolto da cori e applausi. In molti gli hanno stretto la mano e lo hanno fotografato. Il leader di Forza Italia ha fatto una passeggiata lungo il Decumano insieme al critico Vittorio Sgarbi e al commissario di Expo Giuseppe Sala osservando e commentando alcune opere d’arte. Poi, ha visitato la mostra curata dal critico “I tesori d’Italia” all’interno del padiglione dei ristoranti di Eataly, la società di Oscar Farinetti che a Expo accoglie ristoranti tipici di tutte le Regioni italiane.
Berlusconi: «La struttura dell’Expo non va distrutta»
«Questa Expo – ha detto nel corso della visita – l’ho fortemente voluta io. L’ho strappata alla Turchia, magari creando anche rapporti difficili con lo Stato turco». E ha assicurato: «Questa è la mia prima visita ma verrò altre volte. Sarebbe impensabile, controproducente e negativo che questo impianto venisse sfasciato a fine Expo. Dobbiamo trovare una finalità alternativa». “Berlusconi sindaco di Milano?”, gli hanno chiesto i giornalisti. Ma il Cavaliere ha escluso l’eventualità di una sua candidatura a sindaco di Milano: «Non c’è nessuna ipotesi di questo tipo per quanto mi riguarda». Una visita che ha creato interesse. «Berlusconi è una rockstar, Renzi non è niente. Berlusconi all’Expo – ha detto Sgarbi – ha avuto più successo di Renzi. Perché Berlusconi più che un politico è una rockstar, Renzi invece non è né un politico, né una rockstar, non è niente». Berlusconi, dopo aver pranzato al ristorante dello spazio dello spumante Ferrari, ha lasciato l’Expo tra gli applausi generali.