De Luca è sicuro: «La camorra paga i rom per bruciare i rifiuti»
Oltre cinque ore di discussione non servono per arrivare ad una decisione definitiva sulla vicenda dell’applicazione della legge Severino al governatore Vincenzo De Luca. Alla fine di un confronto estenuante, i giudice della Prima Sezione Civile del Tribunale di Napoli, presieduta da Umberto Antico (che rimise in sella Luigi de Magistris ndr) e composto anche dai giudici Anna Scognamiglio e Raffaele Sdino, hanno chiuso l’udienza riservandosi la decisione che sarà resa nota la prossima settimana.
Per la sospensione di De Luca procedimento ancora in alto mare
Intanto – si legge su “Il Roma” – De Luca non manca l’appuntamento settimanale con Lira Tv. E tocca diversi argomenti, tra i quali quello della sanzione dell’Ue sui rifiuti. «Sul tema ambientale sono stati 5 anni di nulla. Il risultato è la multa della Corte di Giustizia europea. Se non eliminiamo le ecoballe continueremo a pagare 120mila euro al giorno. Potrei dire cose di fuoco su questo quinquennio. Il problema è interrompere questa catena di ammende, cercando di riconquistare una credibilità ormai perduta. Abbiamo cercato di fare come i greci, cercando di prendere in giro l’Europa in eterno».
De Luca fa il falco contro la Grecia: “hanno un milione di impiegati pubblici”
«Non ho mai condiviso atteggiamenti pietistici e caritatevoli nei confronti della Grecia. Il pianto greco, la Grecia martire: non è così. In Grecia si può ancora andare in pensione a 45 anni. Ora con la riforma si impegnano ad andare in pensione a 67 anni, ma nel 2023. Hanno un milione di impiegati pubblici». spiega. E ancora: «Era ora che i greci facessero dei sacrifici e che capissero che la vita è dura per tutti quanti. Chi pensa di vivere scialacquando deve pagare, prima o poi».
La camorra paga i rom che vanno ad appiccare il fuoco
«II meccanismo dei roghi è semplice: la camorra paga i rom che vanno ad appiccare il fuoco. Questa situazione deve finire, una realtà da superare. Uno degli obiettivi è l’eliminazione dei campi rom. Verrà messo in atto un piano di integrazione con Regione e Comune, ma sulle violazioni delle leggi bisogna fare piazza pulita. Integriamo chi dimostra una volontà di inserirsi nei meccanismi della legalità ma le situazio ni illecite vanno combattute».