E il degrado di Roma finisce in prima pagina sul “New York Times”
Roma degradata. Roma sporca e abbandonata. Roma irriconoscibile. Dapprima sono stati gli inglesi del Daily Mail e della Reuters. Adesso invece tocca agli americani del New York Times. Cominciano ad essere tanti i quotidiani che scrivono e raccontano del tracollo della Capitale. A raccontare il declino della Roma governata da Ignazio Marino. Il servizio del NYT è impietoso: una istantanea scattata ad una città “sull’orlo del collasso”, “paralizzata dalla mafia” e sporca fino all’inverosimile. La versione internazionale del quotidiano newyorchese, con un pezzo in prima pagina, ha deciso di occuparsi del “degrado” della Capitale d’Italia pur non affibiando a Marino tutte le colpe: “Il sindaco è onesto, ma lo è abbastanza per fermare il declino della città Eterna?”, recita infatti il titolo dell’articolo, pubblicato nell’edizione americana del giornale. Lui, il primo cittadino, ha provato come al solito a buttarla in caciara, ha spiegato di essere stato “aggressivo fin dall’inizio” addirittura “in modo clinico” (e chissà se l’intervistatore e poi il lettore ha capito!). Tuttavia le rivendicazioni del suo attivismo non devono aver convinto più di tanto. Anche perché, registrato lo sfogo del primo cittadino, gli americani hanno passato in rassegna tutti i guai in cui da troppo tempo si dibatte Roma. Dalla sporcizia, dai parchi lasciati incolti e in preda alle erbacce e ai rifiuti, agli scioperi selvaggi del personale comunale ai risvolti dell’indagine Mafia Capitale. Insomma, chiosa il New York Times, seppure ancora “molti cittadini danno credito all’onestà di Marino” è chiaro che i romani “sono arrabbiati perchè non sta lavorando abbastanza per la città”. Una bocciatura totale.