India, violenze contro i cristiani: profanata una chiesa e danneggiato l’altare

10 Lug 2015 15:59 - di Redazione

Escalation di persecuzioni e violenze in India contro i cristiani. E anche profanazione di chiese e distruzione di oggetti sacri. Una chiesa del West Bengala, nell’India nord-orientale, è stata profanata da un gruppo di vandali che hanno danneggiato l’altare. Lo riporta The Hindustan Times. L’incidente è avvenuto a Taherpur, nel distretto di Nadia, dove lo scorso marzo era stato saccheggiato un convento ed era stata stuprata un’anziana suora. Secondo quanto si è appreso, degli ignoti sono entrati nella chiesa e distrutto l’altare dopo averlo staccato dall’abside. Non è stato trafugato alcun oggetto. Il complesso si trova in un’area densamente popolata, ma nessuno ha udito dei rumori. Vicino alla chiesa sorge anche la casa parrocchiale che ospita al momento due preti e del personale medico che hanno allestito un pronto soccorso per la popolazione. Da circa un anno, da quando il leader Narendra Modi è salito al potere, è aumentata la violenza contro chiese e istituzioni della minoranza cristiana. Diversi rappresentanti della Chiesa indiana, in più occasioni, hanno protestato contro gli atti vandalici e chiesto al governo di garantire più protezione.

Le persecuzioni dei cristiani

I cristiani in India non hanno la vita facile e continuano a subire aggressioni.  Come ha raccontato l’Evangelical Fellowship of India (EFI) a fine giugno c’è stato un nuovo episodio di violenza anticristiana in Kerala: un gruppo di fedeli è stato aggredito durante una celebrazione in una chiesa protestante nella località di Attingal. Oltre 200 militanti di organizzazioni radicali indù sono penetrati nella sala di culto gridando slogan come “Bharat Mathaki Jai” (“Ave madre India”). Gli aggressori hanno iniziato a malmenare il pastore e i fedeli che sono fuggiti terrorizzati. Diversi sono stati percossi e hanno riportato ferite. I miltanti hanno devastato la chiesa rompendo l’altare e gli arredi liturgici. La polizia, giunta dopo mezz’ora, ha solo potuto constatare i danni.

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