Renzi sfratta Marino e Crocetta: “Vadano a casa se non in grado di governare”
“Si occupino di cose concrete, dei problemi della gente, della sanita’. si smetta di guardare a strani giochi politici: se sono in grado di governare vadano avanti altrimenti vadano a casa. Basta con la telenovela continua: la gente non si chiede se un politico resta in carica ma se risponde alle sue domande”. Così il Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi al TG5 risponde alle domande su Marino e Crocetta.
“Se sono in grado di governare vadano avanti altrimenti vadano a casa”
Nel mirino del premier – si legge su “Il Sole 24 Ore” – anche la minoranza Pd, con cui ha battibeccato negli ultimi giorni, in particolare per la sua proposta choc di abolire la tassazione sulle prima casa. Ai frondisti Renzi ha ricordato che «piaccia o non piaccia abbiamo preso un impegno con gli italiani e lo manterremo». Riferendosi al suo programma di riduzione fiscale, Renzi ha aggiunto che il premier «risponde alle esigenze degli italiani» e «non ai Fassina, ai D’Alema e Bersani, non alla minoranza Pd». Insomma, «è il momento una volta per tutte di buttar giù le tasse».
Renzi attacca Marino e Crocetta per evitare il voto anticipato
Lo scenario in cui si innestano le parole di Renzi è in realtà abbastanza complesso: tutti i sondaggi danno il M5S in grande ascesa a Roma e in Sicilia, proprio grazie al Sindaco e al Governatore in carica. In caso di dimissioni immediate, si andrebbe al voto – solo a Roma e in Sicilia – già quest’autunno, esponendo Renzi e il suo governo a una botta senza precedenti, dopo il non esaltante risultato alle ultime regionali.
Renzi vuole andare al voto a Roma e in Sicilia alle amministrative del 2016
Invece di votare in Autunno, il premier vorrebbe non concentrare le elezioni sui malgoverni di Roma e Sicilia, ma accorpare il tutto alle amministrative del 2016, dove poter centrare una campagna più politica, puntando sul fatto che il PD resta comunque di gran lunga il primo partito, secondo tutti i sondaggi.