Salvini: “Non mi candido a Sindaco di Milano”. E apre alla società civile
Nel Pd milanese c’è chi invoca un secondo mandato di Giuliano Pisapia, ma il segretario della Lega Matteo Salvini non è d’accordo «Noooo, io spero che l’era Pisapia si concluda al più presto, ma non per calcolo elettorale. In questi anni c’è stato il blocco totale per Milano, tutte le promesse che aveva fatto sono state dimenticate. I quartieri popolari, chi ha più rivisto il sindaco a Quarto Oggiaro? Spero che l’idea di ricandidarlo sia dovuta al caldo di luglio. Io ho un enorme rimpianto degli anni passati».
“I milanesi rimpiangono la Moratti”
«Non passa giornata senza incontrare milanesi che dico no ridateci la Moratti. Perché la città è ferma, non curata, sporca. Le mie, le nostre scelte non dipendono certo da Giuliano Pisapia, lui o chiunque altro non può influenzare la nostra battaglia», spiega Salvini al “Giorno”.
“Non mi candido a Sindaco di Milano”, afferma Salvini
«Ora, da segretario del Carroccio, non potrei mettere le mie ventiquattr’ore a disposizione della città. Milano invece ha bisogno di un primo cittadino a tempo pieno. Per giunta i sindaci adesso fanno da passacarte, dal governo Monti fino a Letta hanno svuotato le casse dei Comuni, e i sindaci si limitano a fare gli esattori delle tasse e riempiono di multe i cittadini. A oggi preferirei correre a livello nazionale per restituire ai primi cittadini le loro competenze, anche se fare il sindaco di Milano resta il mio sogno e sarebbe il coronamento della mia carriera politica».
Salvini apre alla società civile
«Noi come Lega abbiamo più di un’idea sulle candidature, ma è alle cose da fare che stiamo lavorando già da tempo, al dopo Expo ad esempio. Il chi è importante ma non fondamentale. Sceglieremo noi, io non ho preclusioni. Diciamo che stiamo valutando un certo numero di persone che non hanno la tessera in tasca ma hanno una storia milanese importante».