Tania Cagnotto fantastica: medaglia d’oro nei tuffi ai Mondiali di Kazan
Tania Cagnotto ce l’ha fatta. La tuffatrice di Bolzano conquista la medaglia d’oro ai mondiali di Kazan. E’ il primo oro per la straordinaria atleta azzurra, dal 2005 sempre sul podio, ma senza mai raggiungere questo traguardo. Nei tuffi dal piccolo trampolino, specialità non olimpica, Tania ha avuto la meglio sulla campionessa mondiale uscente, la cinese He Zi che due anni fa a Barcellona la beffò per 10 centesimi di punto.
La gara perfetta della Cagnotto
Oltre a coronare un sogno, la Cagnotto è riuscita in una impresa senza precedenti per una tuffatrice italiana. Perfetto il suo tuffo. Senza sbavature. Una tecnica eccezionale. Una impresa che le consente di entrare nella leggenda di questo sport. Nemmeno il padre Giorgio, che pure conquistò numerose medaglie olimpiche e salì spesso sul podio, riuscì mai a fregiarsi del titolo iridato. Tania è riuscita nell’impresa al suo ultimo Mondiale in carriera, l’ottavo con la sesta presenza sul podio. Otto Mondiali e l’ottava medaglia, quella forse più ambita e inseguita, anche se in una specialità non olimpica.
Cagnotto,una vittoria che mancava da 40 anni
Fenomenale la sua gara. In testa nei primi tre salti, consolida il primato con gli ultimi due tuffi, mantenendo a distanza le specialiste cinesi. Ai microfoni di Radio Sport, la Cagnotto si presenta radiosa ed emozionata: “Questa medaglia d’oro è un sogno che si realizza. Ho sempre messo sullo stesso piano Mondiali e Olimpiadi. E’ arrivato l’oro mondiale e sono al settimo cielo. Avevo strane sensazioni già nelle eliminatorie , non vedevo l’ora di fare questa gara, sapevo di potercela fare. Ho chiuso in bellezza. Oggi è uno dei momenti più belli della mia vita”. Per l’Italia un primato assoluto. Erano 40 anni che un atleta italiano non saliva sul gradino più alto del podio dopo l’oro di Klaus Dibiasi, che nel 1975 vinse il titolo dalla piattaforma 10 metri ai mondiali di Cali, in Colombia.