
Trieste, arrestati quattro stranieri per il pestaggio dell’“Ausonia”
Cronaca - di Redazione - 18 Luglio 2015 alle 18:19
Escalation di violenza a Trieste. Per fortuna sono stati identificati e denunciati i quattro aggressori del triestino 35enne vittima di un pestaggio l’altra settimana all’esterno dello stabilimento balneare Ausonia, al termine del quale ha riportato gravi lesioni in particolare agli occhi. Si tratta – come emerso sin dalle prime ore – di due giovani kosovari e di due rumeni residenti in città.
Questa la nota della Mobile: «A seguito delle serrate indagini effettuate dopo l’aggressione di Raul Iurisevic all’esterno dello stabilimento balneare “Ausonia” di Riva Traiana, il personale della 3a Sezione Reati contro la Persona della Squadra Mobile identificava e deferiva in stato di libertà per il reato di lesioni gravi in concorso tra loro due cittadini kosovari B.B. di 25 anni e K.S. di 26 anni, e due cittadini rumeni B.I. di 25 anni (con precedenti specifici) e B.C. di 27 anni, tutti regolarmente residenti a Trieste». Secondo gli inquirenti quindi «l’aggressione traeva origine da un precedente dissidio, scaturito per futili motivi all’interno del locale, tra i quattro ragazzi ed un gruppetto di amici cui faceva parte Raul Iurisevic».
Le indagini hanno accertato che il giovane è stato avvicinato all’uscita dal locale dal quartetto che prima lo ha bloccato e subito dopo lo ha colpito con pugni e calci. Soccorso dai propri amici e dagli addetti alla sicurezza del locale – conferma la nota della Polizia – Iurisevic è stato trasportato all’ospedale di Cattinara. In seguito ai fatti il capogruppo di FI Lorenzo Giorgi aveva presentato in consiglio comunale una mozione che impegnava il sindaco a mettere più agenti di Polizia Locale in strada (2/3 sono impegnate negli uffici) a tutela della sicurezza pubblica. Ma per ora la percezione dell’insicurezza tra i cittadini dilaga. Non solo Trieste, infatti, ma di recente, risse, furti e aggressioni hanno fuestato Udine ed altri centri del Friuli Venezia Giulia. CHissà sel la Serracchiani se ne sarà accorta?
di Redazione