Il festival reggae Rototom cancella il cantante ebreo. E scoppia la polemica

18 Ago 2015 8:18 - di Liliana Giobbi

Suscita polemiche in Spagna la decisione della direzione del festival reggae Rototom di Benicassim, vicino a Valencia di cancellare un concerto del cantante ebreo americano Matisyahu, dopo che l’artista non si è pronunciato come gli era stato chiesto per il diritto del popolo palestinese ad avere uno Stato.

Il festival Rototom e il cantante Matisyahu

La partecipazione del cantante americano al Rototom, il più grande festival reggae europeo, era stata criticata dall’associazione pro-palestinese di Valencia “Bds”, che lo aveva definito “sionista” e sostenitore di uno stato «che pratica l’apartheid e la pulizia etnica». Gli organizzatori avevano allora chiesto a Matisyahu di dichiararsi per il diritto dei palestinesi a uno stato, senza ottenere risposta. Il concerto, previsto sabato scorso, è quindi stato cancellato. La decisione del festival ha suscitato le dure critiche della Federazione delle Comunità Ebraiche di Spagna, che l’ha definita «codarda, ingiusta e discriminatoria». La Federazione ha anche criticato il fatto che a un cantante perché ebreo «si chieda di adottare una posizione politica non richiesta agli altri partecipanti».

La musica di Matisyahu ha un sound unico, è una fusione di tonalità reggae e hip hop, accompagnato dal rap tradizionale con assoli di chitarre tipici del rock and roll. Riesce infatti a fondere alla perfezione le sonorità di un genere nato in Giamaica con le tonalità rock and roll e soprattutto i testi ispirati dal proprio credo ebraico.

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