L’autista del bus non “obbedisce”, una donna lo aggredisce con l’estintore
Violenza dopo violenza. Un’altra donna che inveisce e che poi cerca di colpire in ogni modo. Prepotenza, prevaricazione, volgarità. Per l’ennesima volta si è verificata un’aggressione a un conducente di autobus a Milano. È accaduto di notte sulla linea 70 in zona Affori, dove una donna di 42 anni ha tentato di sfondare la porta dell’autista del bus con l’estintore di bordo perché non l’aveva fatta scendere dove voleva lei, lontano dalla fermata.
L’autista del bus ha chiesto aiuto ai carabinieri
Mara M., con precedenti, è salita attorno a mezzanotte e mezza in zona Affori e dopo qualche minuto ha chiesto con insistenza di scendere (suonando il tasto di prenotazione) in un punto dove – come detto – non c’era la fermata. Al rifiuto dell’autista del bus di fare uno strappo alla regola, lo ha prima aggredito verbalmente, poi ha colpito la porta di guida a calci e, infine, ha recuperato dal fondo un estintore che ha usato per sfondare la porta. Il conducente ha fermato il mezzo in via Vincenzo da Seregno permettendo agli altri passeggeri di scappare e intanto ha chiesto aiuto alla centrale. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto la donna era ancora agitata e tentava di colpire l’autista con l’estintore. L’uomo, di 36 anni, ha riportato due giorni di prognosi all’ospedale Niguarda. La donna, invece, è stata arrestata per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.