Maroni denuncia: «La Chiesa ha 13mila posti letto. Ma il Papa lo sa?»

14 Ago 2015 14:36 - di Giovanni Trotta
Il Papa incontra i clandestini sopravvissuti a un naufragio

Mentre l’Unione europea denuncia la gravità della crisi dei clandestini definendola come «la peggiore crisi di profughi dalla II Guerra Mondiale», come ha detto il commissario Ue all’Immigrazione Dimitris Avramopoulos, e la chiesa con i suoi pasdaran continua a invitare i clandestini a invadere l’Italia, il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni in un tweet sulla vicenda immigrati scrive sul suo profilo social: «Chissà se il Papa sa di queste cose…», sottolinea, riproponendo il pezzo del Corriere della Sera a firma di Sergio Rizzo, secondo il quale – ricorda Lombardia Notizie – ogni 4 alberghi privati uno è della Chiesa (ma il 40 per cento non paga l’Imu). A Roma, si legge ancora sul quotidiano milanese, quasi 300 strutture ricettive (13.000 posti letto) sono delle organizzazioni religiose. E in un altro tweet, il leader leghista annuncia di «avere le palle piene del razzismo al contrario». Per il senatore di Fi, Maurizio Gasparri, poi, «proporre la resa all’invasione di clandestini non ha nulla di cristiano. Anzi, causa una strage infinita».

Cacciari: la Chiesa dovrebbe fare di più per gli immigrati

Persino dal fronte progressista si avverte che la situazione non può essere gestita così: «Il Vaticano aiuta gli immigrati, certo potrebbe fare di più». Parola del filosofo Massimo Cacciari che in un’intervista al Messaggero sottolinea che la Chiesa «potrebbe pensare a dei gesti esemplari ancora più scioccanti, che vadano oltre le parole forti. Penso, ad esempio, a ciò che fece anni fa il vescovo di Caserta Raffaele Nogaro – racconta -: gli immigrati di giorno raccoglievano i pomodori e di notte dormivano nei campi, scavando buche come talpe. Erano migliaia, ma le autorità se ne fregavano. Ebbene, monsignor Nogaro ne prese con sé una decina e li fece dormire nella cattedrale di Caserta. Naturalmente gli costò una forte reprimenda da parte della Santa Sede». Quello che è certo è che il governo Renzi non s a più che pesci pigliare, anche su questo gravissimo argomento. Anche il M5S nelle ultime ore ha fatto sentire la propria voce, dopo le divisioni interne dei giorni scorsi sul reato di immigrazione clandestina: «Per aprire un dibattito serio sull’emergenza migratoria – scrive Roberto Fico su facebook – ci vorrebbe un governo sincero e coraggioso. Io credo sul serio che un giorno l’avremo, un vero governo». Di «governo criminale», infine, ha parlato recentemente la presidente di Fdi-An Giorgia Meloni che annuncia l’avvio di una raccolta firme per «una class action insieme ai sindaci contro un Governo che impone ai Comuni l’accoglienza degli immigrati».

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