Matteo Salvini canta “Io vagabondo” ad Alfano: «Così saprai cosa fare…»
Bagno di folla ad Arcore per Matteo Salvini, che alla festa del partito ha riservato una nuova frecciata ad Angelino Alfano, dedicandogli la famosa canzone “Io vagabondo”: «Così saprà cosa fare quando non sarà più ministro dell’Interno». Grandi applausi dal pubblico.
Matteo Salvini: una marea di ruspe contro Renzi
Centinaia di militanti hanno fatto la coda mettendosi in fila anche per avere un selfie con il segretario. «Berlusconi? L’avrei invitato – ha detto Salvini ai giornalisti – L’ho chiamato ma purtroppo è a Roma». Fuori di battuta, il leader della Lega ha negato che il dialogo con il leader di FI si sia interrotto dopo gli auspici post-regionali. «Continuiamo a sentirci – ha affermato – ma prima bisogna sistemare alcune cose per le elezioni amministrative del prossimo anno, perché saranno importanti, a partire da Milano, Roma e Torino». Matteo Salvini, sempre conversando con i giornalisti, proprio su quest’ultimo punto è tornato a definire “molto difficile” una sua candidatura a sindaco di Milano, assicurando però un suo impegno diretto, perché «stiamo cercando un candidato normale e perbene che vince senz’altro contro la sinistra di Pisapia, senza preclusione sulla sua provenienza».
«Visto che non servono le buone, serve la spallata: stiamo preparando la benzina perché tra ottobre e novembre serve una marea di ruspe umane che vadano a togliere di peso Renzi dal posto che sta occupando abusivamente», ha concluso il segretario della Lega. «Proveremo a bloccare l’Italia perché solo così si riparte».