Non è la Kyenge ma Al Jazeera: «I migranti? Chiamateli profughi…»
Sembra di rivivere i tempi del duo Boldrini-Kyenge . «Non chiamateli immigrati». «Non chiamateli clandestini». «Chiamateli profughi». «Non chiamateli zingari». «Non chiamateli nomadi». «Non chianateli rom». Ora anche Al Jazeera percorre la stessa strada. Migranti o profughi? Con migliaia di persone alla deriva nel canale di Sicilia o ammassate alla frontiera con la Macedonia la rete tv al Jazeera ha abbandonato l’uso della parola “migrante”. La decisione è stata presa, “per ragioni di accuratezza”, dal direttore delle news Salah Negm. La rete di Doha utilizzerà preferibilmente il termine “refugee”, profugo, “ove appropriato”, si legge sul sito online: «La parola “migrante” è diventato un ombrello molto poco accurato per definire le complessità di questa storia». Affidandosi a dati delle Nazioni Unite, al Jazeera sostiene che «non esiste una crisi dei “migranti” nel Mediterraneo; esiste invece un gran numero di profughi in fuga.