
Basilicata, minacce online ai turisti insoddisfatti che criticano il villaggio
Cronaca - di Paolo Lami - 15 Settembre 2015 alle 12:35
Scrivono la recensione negativa su un villaggio turistico della Basilicata nel quale hanno passato 15 giorni di vacanze estive non proprio idilliache. E vengono minacciati di morte online. È quello che è incredibilmente accaduto qualche giorno fa in Italia a un gruppo di turisti che, dopo aver soggiornato in un villaggio vacanze del Meridione, insoddisfatti del trattamento ricevuto, hanno deciso di lamentarsene su una nota piattaforma web di condivisione delle opinioni e, poco dopo, si sono visti recapitare un messaggio privato, inquietante e minaccioso, firmato con tanto di nome e cognome, il cui autore sostiene di essere uno stretto familiare dei proprietari della struttura turistica.
Sono in corso ora accertamenti per verificare se vi sia un’effettiva correlazione fra il nome della persona che ha firmato il messaggio gravemente minatorio e la proprietà del villaggio.
I turisti: stanze sporche, cibo scadente, villaggio pericoloso
“Siamo stati in questa struttura due settimane ad agosto, un’esperienza da dimenticare: 1500 persone in una struttura molto sporca con poco personale, scortese, poco motivato e professionale – scrivono sul web i turisti insoddisfatti del trattamento ricevuto – Partiamo dalle stanze: sebbene ampie, definirle sporche è un eufemismo. Ci hanno spiegato che non potevano pulirle quando pioveva. Sotto ai letti non hanno pulito per 15 giorni. L’interno degli armadi era pieno di polvere”.
Le lamentele si estendono poi anche al ristorante del villaggio turistico: “Cibo scadente: per quindici giorni abbiamo visto solo maiale in tutte le salse. Hanno riciclato di continuo tutti gli alimenti: te li ritrovavi i giorni successivi nelle varie insalate miste e polpettoni vari”. E poi “file inenarrabili, tavoli ammassati e sporchi, un unico punto di lavaggio per 1500 persone. E il pavimento scivoloso per l’acqua caduta a terra con i resti del pranzo del giorno precedente. Un vero e proprio film…”, raccontano i clienti.
Non va meglio per quel che riguarda gli altri servizi: “Spettacoli di animazione volgari, assolutamente non adatti alle famiglie, piscina sporca circondata da palme pericolosissime perché attaccate dal punteruolo rosso“. Tanto che nel corso della vacanza “una delle palme si abbatte sulla piscina dei bimbi sfiorando la strage”. Un incubo, insomma. Ma il peggio, a quanto pare, deve ancora arrivare. E arriva, ai turisti insoddisfatti, sotto forma di messaggio minatorio privato pubblicato sulla stessa piattaforma di condivisione delle opinioni dove sono stati pubblicati i commenti negativi.
«Togli la recensione se vuoi vivere felice con la tua famiglia»
«Dalla recensione che hai messo – scrive ai turisti una persona che si presenta con nome, cognome e città di provenienza, la stessa dove effettivamente si trova il villaggio turistico – hai fatto un danno d’immagine non indifferente. Devi sapere che mio marito, proprietario del villaggio, è molto nervoso perché dà lavoro alle ragazze rumene delle camere, camerieri e altre 300 persone. Non vorrei che ti viene a cercare perchè non è una brava persona quando si arrabbia, ci mette poco a trovarti».
L’autrice del messaggio di minacce spiega anche come farebbe il presunto marito a rintracciare i turisti che hanno scritto i messaggi negativi: “ha amici alla (polizia ndr) postale e tramite numero Ip capisce dove abiti. Io sono una mamma e mi dispiace. Ti consiglio di eliminare questa brutta recensione da questo link così continui a vivere la tua vita felice con la famiglia». Quindi l’avvertimento finale: «Ps: qui ci sono milioni di euro di affari e la gente legge, quindi non si scherza”
I gestori della piattaforma: tuteleremo i turisti dalle minacce
Impauriti dalla minaccia i turisti si sono subito rivolti ai carabinieri. Ma hanno anche avvertito i gestori della nota piattaforma web di condivisione delle opinioni. Che ora si apprestano a prendere provvedimenti.
«Abbiamo costruito questa community dando ai clienti una piattaforma per condividere le loro opinioni oneste, sia positive sia negative. E crediamo fortemente nel loro diritto di poterlo fare. Un simile comportamento da parte di un proprietario è totalmente contro lo spirito e le policy del nostro sito – dicono i gestori della piattaforma – Siamo fortemente contro qualunque tentativo da parte dei proprietari di minacciare o intimidire i recensori che hanno avuto un’esperienza negativa. Anche se fortunatamente tali situazioni sono molto rare, quando troviamo le prove che un proprietario ha agito in questo modo, siamo pronti a intraprendere azioni risolute per impedirglielo».
“In questo caso – rivelano – stiamo investigando la situazione e se troveremo prove di intimidazione faremo i passi necessari per penalizzare il business. Ci sono diverse misure che possiamo mettere in atto per penalizzare i business che non agiscono secondo le nostre linee guida». Insomma il messaggio di minacce rischia di costare caro al proprietario del villaggio turistico. E, come se non bastasse, ci sono poi anche i risvolti penali della vicenda.
di Paolo Lami