Bono Vox, il tifoso di Renzi che ha le società nei paradisi fiscali
Accolto da Renzi con le fanfare, Bono Vox ringrazia. E ricambia. Intervistato, guarda il caso, dai solerti fustigatori di Ballarò, dopo avere incensato la cancelliera tedesca, spara adesso a raffica tutto il suo sostegno al premier italiano: “Renzi ha fatto delle promesse. Staremo a vedere, io credo che le manterrà” cinguetta Bono Vox. Non spiega come e soprattutto non spiega perchè, il leader degli U2. Ma la sua professione di fede ed ottimismo basta e avanza. Intervenuto ai microfoni della trasmissione di Rai3, nella copertina della prima puntata della quattordicesima stagione di Ballarò, il talk di approfondimento condotto da Massimo Giannini, il cantante irlandese si è nuovamente prodotto, come già fatto domenica a Milano, nell’elogio sperticato di Matteo Renzi. “Noi però – ha aggiunto il rocker irlandese – abbiamo bisogno di più di un personaggio così in Italia per riuscire davvero a vedere che cosa succede. Questo è l’appello che io voglio lanciare oggi”. Gran paraculo questo irlandese coi capelli color carota. Un vero professore di paraculaggine. Che, al confronto, un imbonitore partenopeo farebbe la figura dell’apprendista. Un sostegno a Renzi qui, uno alla Merkel sull’accoglienza di là, una foto e una stretta di mano con Obama giù, un sorriso ammiccante a Papa Bergoglio su. E vai col tango: chi vuoi che possa più fermarlo Bono Vox. Poi però t’imbatti nell’articolo puntiglioso e documentato di Mario Giordano apparso su Libero quotidiano e ti accorgi che a predicare bene ci vuol poco, ma a razzolare male ancora meno. Perchè tra una lezione sulla solidarietà e un monito contro la povertà si legge che il cantante irlandese pare abbia una predilezione per i paradisi fiscali e per la finanza cosiddetta creativa: insomma, è uno talmente attaccato ai soldi che non ci pensa due volte ad eludere il fisco, tant’è che avrebbe aperto ben otto società off shore alle Antille. Morale della storia: se accarezzi i potenti, se diventi loro amico puoi anche permetterti di non pagare le tasse ed essere comunque applaudito e riverito. E puoi perfino elevarti a simbolo di tolleranza e integrazione. Come appunto il cantante Bono. Simbolo per allocchi.