L’ultima di Alfano: «Con i nostri 32 parlamentari abbiamo salvato l’Italia»
Il partito ridotto quasi allo “zero virgola”, gli esponenti di spicco che se ne vanno, Renzi che considera l’Ncd quasi come un fastidioso insetto. Ma lui, Angelino Alfano, sembra non accorgeresene. E arriva a pronunciare la fatidica frase, in tono solenne: «I 32 parlamentari, uomini e donne, che sono venuti con noi, hanno fatto una scelta coraggiosa, che ha salvato l’Italia da un futuro in cui non ci sarebbe stata speranza».
Le parole di Alfano, i malumori nel partito
Ad Alfano non sono andate giù le parole di Silvio Berlusconi, che aveva definito «non democratico» un sistema in cui 32 eletti in Forza Italia hanno tradito il mandato popolare. «Non è vero – ha detto Alfano -: si tratta di 32 uomini e donne che hanno salvato il Paese. Non rinnego un solo giorno della mia biografia, ma se chi ti guida ti chiede di prendere una strada sbagliata, devi avere il coraggio di dire no. Quella scelta del settembre 2013 resta una delle scelte migliori della mia vita». Ma nel partito continuano i malumori, le perplessità, le critiche. L’ipotesi di confluire nel Pd o, nella migliore delle ipotesi, di presentarsi alle elezioni alleati sempre del Pd, sta provocando l’inferno. Può un partito che si chiama Nuovo centrodestra fare una scelta del genere? E con quale futuro, se non quello di scomparire? «Resto ancorato alle ragioni fondative del mio partito», avverte Renato Schifani, capogruppo Ncd al Senato. Tornerà in Forza Italia? «Fi ha fatto parte della mia storia: non lo rinnego, anzi ne sono oltremodo orgoglioso, però adesso il mio auspicio è un altro: che si possa ricostruire il centrodestra. Nessuna fusione con il Pd».