Marine Le Pen: Berlino apre le porte ai migranti per reclutare nuovi schiavi
«La Germania apre le porte ai migranti perché recluta schiavi per la sua economia». Parola di Marine Le Pen che attacca ad alzo zero le decisioni del governo guidato da Angela Merkel per fare fronte alla pressione degli immigrati al confine tedesco. «La Germania probabilmente pensa che la sua popolazione sia moribonda e di poter continuare ad abbassare i salari reclutando schiavi attraverso l’immigrazione di massa», ha detto la leader del Front national incontrando i suoi sostenitori a Marsiglia, «proprio in queste ore Berlino ha annunciato che stanzierà 6 miliardi di euro per l’accoglienza, mentre fonti Ue parlano di almeno 31mila profughi assegnati proprio alla Germania». Un attacco durissimo all’Ue e all’economia più forte del Vecchio continente sulla questione profughi, quello di Marine Le Pen che gli ultimi sondaggi (a partire da Le Figaro) danno sopra il malconcio presidente francese, François Hollande, in vista delle presidenziali del 2017.
La Le Pen all’attacco di Berlino
«Non possiamo accogliere tutti, non abbiamo i mezzi per essere i più generosi del mondo. È tragico che ci siano persone che versano in uno stato di miseria ma non è egoista pensare al tuo popolo quando sei un leader nel tuo Paese. Semmai è la prima missione che ci si deve prefiggere», ha detto ancora la figlia dello storico leader del Fn a poche ore dalla decisione dell’Europa di dare alla Francia 24mila rifugiati, nonostante i sondaggi di questi giorni sostengano che il 55% dei francesi non voglia imitare la Germania nelle politiche di accoglienza. «È l’unico modo per mettere gli islamisti radicali in ginocchio», ha incalzato la Le Pen, che ha criticato anche la pubblicazione della foto del piccolo Aylan Kurdi, il bimbo siriano morto annegato sulle sponde turche. Uno scatto – ha detto – «usato per far sentire in colpa gli europei dai politici che gettano la morte di un bambino in faccia».