Meloni: “Apriamo Fdi a chi ha ancora qualcosa da dire nella destra”
“Riportare a casa tutti coloro che nella destra hanno ancora qualcosa da dire”. Lo propone Giorgia Meloni, in chiusura della festa di “Atreju 2015” e lo ribadisce un documento approvato dall‘Assemblea Nazionale di Fratelli d’Italia. In vista della Assemblea della Fondazione di Alleanza Nazionale del prossimo 3-4 ottobre, si registra una novità sul versante del partito guidato dalla Meloni. Un segnale di apertura nel senso di aprire le porte del partito a quanti ne sono finora rimasti fuori. Ma anche una presa di posizione negativa nei confronti della mozione dei quarantenni, ossia di coloro che auspicano che dalla Fondazione possa nascere un nuovo partito unitario della destra. Il documento, letto ai dirigenti di Fdi dal presidente Ignazio La Russa riporta, tra i punti, l’idea di “voler aprire ulteriormente il nostro movimento” e , per fare questo, si è pronti a “demandare ad una apposita Segreteria generale largamente rappresentativa la esatta definizione delle regole congressuali”, ossia dei meccanismi che consentano l’allargamento anche a chi non è iscritto a Fratelli d’Italia. Il documento approvato si sofferma, poi, sulla proposta dei quarantenni: “Non appare condivisibile né sostenibile da Fdi (che impegna in tal senso i suoi iscritti) un eventuale percorso che duplichi, o addirittura moltiplichi i soggetti come associazioni create appositamente o altro a cui fare riferimento per questo necessario allargamento, così come non appare giuridicamente possibile (al di là del merito) la trasformazione in partito della Fondazione An né la destinazione del suo patrimonio, a tal fine, oltre i limiti di legge”.