Sondaggi: in Grecia il centrodestra sorpassa Tsipras, Alba Dorata al 6,5%
Tsipras in difficoltà, lo confermano i sondaggi. Pensava di fare una passeggiata alle elezioni, vittoria in tasca, ma la giravolta con la Merkel gli ha fatto perdere credibilità agli occhi dei suoi sostenitori. Continua dunque il testa a testa nei sondaggi tra Syriza e Nea Dimokratia a pochissimi giorni dal voto, con i conservatori che però adesso passano in vantaggio e staccano la sinistra di mezzo punto percentuale, secondo un’indagine demoscopica della Pulse per la tv Action 24.
I sondaggi che spaventano Tsipras
L’ultimo dei sondaggi, condotto dopo il dibattito tv di lunedì tra Alexis Tsipras e Vangelis Meimarakis, vede i conservatori al 27,5% e la sinistra radicale al 27. Al terzo posto si piazzano ex aequo l’alleanza socialdemocratica Pasok-Dimar e l’estrema destra di Alba Dorata con il 6,5% dei voti, mentre alle loro spalle c’è un altro pareggio, quello tra i centristi di To Potami e i comunisti del Kke col 5%. Unità Popolare, fondato dagli scissionisti di Syriza, si ferma secondo la Pulse al 3,5%. Altri partiti non arrivano alla soglia del 3%, necessaria per entrare in Parlamento. Secondo questa indagine gli indecisi sarebbero solo il 7%. Intanto, un rilevamento condotto dal quotidiano Ethnos mostra che la flessione dei consensi per Syriza (a gennaio conquistò il 36,34%) è particolarmente forte tra i giovani, che non hanno apprezzato il dietrofront di Tsipras sul memorandum con i creditori internazionali. Oggi, solo il 18,6% dei giovani tra i 18 e i 34 anni sostiene Syriza, mentre a gennaio erano il 30%. Secondo la ricerca, il 7% degli appartenenti a questa fascia d’età prevede di astenersi, mentre il 14% si dice indeciso.